Page 10 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 10
I
Niccolò Cusano
Niccolò Cusano nacque nel 1401 a Cusa in Germania.
Diventato maggiorenne, si rese conto di avere un cognome
impronunciabile: Chrypffs, Kreybs, Khrayfs o qualcosa di
simile. Allora decise di modificarlo e di farsi chiamare Cusano
in omaggio alla sua città natale. Studiò prima a Deventer, poi a
Heidelberg e infine a Padova dove si laureò in legge. Il primo
processo da avvocato gli andò una vera schifezza: il suo cliente
venne condannato a una pena addirittura superiore a quella
richiesta dal pubblico ministero e tanto bastò per fargli cambiare
mestiere.
La teologia fu il suo vero primo amore. Poi, com’era di
moda a quei tempi, si fece prete e cominciò a frequentare gli
ambienti italiani. Evidentemente dovette pensare che quelli
italiani erano meno tedeschi dei tedeschi e invece si sbagliò:
scoprì che erano ancora più tosti. Da giovane scrisse molti libri
tra cui l’Idiota, il De pace fidei, il De visione Dei e un saggio
intitolato Il gioco della palla.
Superati i trent’anni partecipò al Concilio di Basilea dove
si distinse per l’acutezza degli interventi. Ora bisogna sapere
che all’epoca i partecipanti ai concili tutto sapevano fare tranne
che conciliare. A Basilea, infatti, si formarono subito due partiti,
l’uno contro l’altro armato: quelli che vedevano nel Papa un
12