Page 273 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                       Al centro di tutti questi paesi Somano, corrispondente al
                Dio  etrusco  Sommanus,  compagno  di  Giano,  guardiano  del
                solstizio d’estate, venerato il 21 giugno, che a Roma teneva tra le
                mani in una grande statua eretta in suo onore nel Foro.





























                       gli  arieti  alati  sugli  architravi  dei  portali  laterali
                (equinozio di primavera), le bilance raffigurate in aste sostenute
                da  cavallucci  marini  (ora  di  fronte  e  ora  di  spalle  nei  capitelli
                delle  lesene,  similmente  a  Giano  e  alle  chele  del  Granchio)
                corrispondenti all’equinozio di autunno.

                   e)  percorso  magico  nell’estrema  lesena  di  sinistra,  per chi
                guarda, con la mandragora nel capitello e il silfio, pianta magica
                dell’antichità,  al  centro,  sopra  ai  tre  cerchi  concentrici
                (apprendista,  compagno  d’arte  e  maestro)  racchiudenti  il
                quadrifoglio dei quattro elementi naturali.
                       Il fiore del silfio è qui riprodotto com’era coniato sulle
                monete di Cirene, porto greco dell’Africa settentrionale, capitale
                della Cirenaica, dove questo fiore ritenuto magico ed afrodisiaco
                era  caricato  sulle  navi,  per  essere  distribuito  in  tutto  l’Impero
                Romano.






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