Page 267 - I templari e il filo segreto di Hiram
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peraltro riportato nello stesso Vangelo. Più misteriosi ancora i
gelsomini: 13 bianchi e altrettanti rossi; ma uno dei gelsomini
rossi è seminascosto e lascia trasparire soltanto due petali!
Allusione ai Fedeli d’Amore di Dante?
Lo stesso Agnus Dei nella volta, che versa il proprio sangue
nel Santo Graal, è sintesi degli stemmi templari d’Inghilterra (la
grande croce sovrastante l’Agnello, qui gemmata come croce
bizantina) e di Provenza (la piccola croce bianca sorretta dallo
zoccolo con le stimmate dell’Agnello).
Tra 1489 e il 1505 l’arcivescovo poi cardinale e marchese
di Finale, Carlo Domenico Del Carretto, fece abbattere l’antica
chiesa di Santa Maria, che a sua volta sorgeva su una precedente
chiesa paleocristiane (scavi recenti di risanamento delle
fondamenta), e vi fece costruire in perfetto stile rinascimentale
non il suo mausoleo, ma la chiesa che doveva custodire il “gran
segreto dei Templari”: quel segreto che secondo il catalano
Raimondo Lullo (1233 – 1316), padre dell’Umanesimo, avrebbe
“potuto affondare il vascello di San Pietro”.
Una chiesa bellissima e strana, dotata nei secoli di
autentici tesori come i quadri, gli affreschi, il crocefisso ligneo
ora sull’altare (coevo alla sua costruzione), il crocefisso argenteo
reliquario processionale del 1523, l’organo unico in Italia
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