Page 59 - La Massoneria Rivelata
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del dogma dell’infallibilità pontificia, che diede un importante
contributo alla dottrina e allo sviluppo della Chiesa vetero-
cattolica, autore del Der Papst und das Concil (Il papa e il
concilio) del 1869, così come lo storico protestante tedesco
Johann Karl Ludwig Gieseler, ordinario di teologia nella
neofondata università di Bonn.
Il primo maggio 1776 Adam Weishaupt fonda l’ordine
messianico dei Perfettibili, meglio noto come gli Illuminati.
Weishaupt era un ex gesuita che dopo la soppressione della
società, nel 1773, da parte di papa Clemente XIV, era divenuto
professore di diritto canonico. La missione degli Illuminati era
l’abolizione di ogni governo monarchico in Europa e nelle sue
colonie. La struttura dell’ordine era costituita da una complessa
rete di spionaggio e controspionaggio; ogni cellula di iniziati era
isolata dalle altre e riferiva direttamente a un suo superiore. La
compenetrazione tra illuminati, massoni e gesuiti diventa parte
del complotto dei gesuiti, e tale resterà costantemente fino alle
moderne teorie su di esso, in un insieme quasi inestricabile di
asserzioni e negazioni.
Durante il dibattito per l’emancipazione dei cattolici che si
tenne alla Camera dei Comuni in Gran Bretagna e Irlanda tra la
fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, teso a ridurre o
sopprimere le numerose restrizioni nei confronti dei cattolici
introdotte dall’Act of Uniformity (1549 e seguenti), dal Test Act
(1673 e seguenti) e dalle Penal Laws (1673 e seguenti), venne
esaminata la questione dei gesuiti, e furono molte le voci che
denunciarono il carattere fraudolento dei Monita. Ma quelle
leggi, che proibivano l’appartenenza all’ordine dei gesuiti, pena
la comminazione di gravi condanne, compresa la pena di morte,
erano state determinate dal fatto che si riteneva che i gesuiti
fossero implicati nell’infiltrazione nelle istituzioni del regno e
nelle chiese evangeliche, con lo scopo di distrarre persone
influenti e la pubblica opinione verso tematiche favorevoli alla
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