Page 130 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
P. 130
gia e patologia vegetali). Partito con la consueta prudenza
da parte di genetisti, divulgatori ed agricoltori, e molto
spesso avversato da tanta “pseudo scienza” che diffon-
deva “paure”, il miglioramento genetico tradizionale ha
svolto nel passato e continua a svolgere nel presente un
grande ruolo, contribuendo a risolvere il problema della
2
denutrizione di interi paesi e continenti , o nel migliorare
qualitativamente i prodotti
Il passaggio dalla genetica vegetale alla “ Inge-
gneria genetica”.
Un nuovo salto di qualità per effetto del passaggio dalla
genetica vegetale alla” bioingegneria o ingegneria gene-
tica”, si è reso possibile grazie al progressivo sviluppo tec-
nologico basato essenzialmente sulla comparsa del
microscopio elettronico, coniugato alla informatizzazione,
capace di scandagliare l’infinitamente piccolo, cioé fin
dentro il nucleo cellulare degli organismi viventi, vegetali
ed animali e all’interno dei cromosomi, nelle sequenze del
DNA, scoperte dai tre genetisti (Premio Nobel per la me-
dicina 1962) Watson, Wilkins e Crik nel decennio prece-
dente.
2 - Ancora oggi interi paesi o grandi periferie delle megalopoli soffrono la fame
non per la indisponibilità di cibo ma piuttosto per iniquità sociali o per ragioni
politiche ed alla stregua di soprusi da parte di regimi dispotici o negli episodi
piuttosto frequenti di lotte intestine che generalmente sfociano in guerre civili.
120