Page 125 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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Considerazioni conclusive.
L’orto di famiglia, anche se soggetto come ogni altra at-
tività alle regole dell’economia, cioè al bilanciamento delle
spese e dei ricavi, ha altre peculiarità. Permette all’orto-
lano di famiglia e alla famiglia intera una certa economia
di tempo, comodità di approvvigionamento e riduzione dei
costi sulla spesa quotidiana.
Secondo i dettami della moderna nutrizione, il consumo
abituale di verdure e frutta (l’orticoltore può benissimo pro-
durre frutta abbondante per la famiglia a costo basso o
bassissimo) consigliato per prevenire una grande fascia
di patologie legate all’apparato digerente e del metaboli-
smo, comporta notevoli spese che si calcolano intorno al
20-30% della spesa alimentare della famiglia. Poter di-
sporre di frutta e verdura fresca, che in quanto tale è più
sapida e gustosa e molto più ricca di vitamine, rispetto ai
prodotti del mercato, é un risultato che supera abbondan-
temente l’aspetto prettamente economico.
L’orto, ancor meglio di altre attività umane, è “formativo”.
Educa alla “sistematicità”, all’assunzione di responsabilità
per i ragazzi, i quali possono svolgere un ruolo nell’orto.
La cura dell’orto (oltre che del giardino o dell’allevamento
di animali da cortile) aiuta al lavoro di squadra. Stimola
all’apprendimento di varie operazioni manuali, fortifica lo
sviluppo del carattere e la sensibilità per la natura, l’am-
biente, gli animali. Sviluppa la capacità di osservazione,
che non è poca cosa.
La cura dell’orto di famiglia inoltre rafforza i vincoli fa-
miliari di tutti, nonché la solidarietà verso gli altri, stimolata
da comune convenienza in un rapporto di complementa-
rietà extrafamiliare e sociale.
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