Page 98 - Maschere_Motta
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Issohadore
’Issohadore è una maschera tipica del carnevale
di Mamoiada in Sardegna. Rappresenta un ruolo
L L di dominanza rispetto a quella del Mamuthone.
Le due figure non sfilano mai separate.
Il suo abbigliamento è diverso da quello del Mamuthone
e viene indicato dai vecchi di Mamoiada come veste’e turcu
(vestito da turco).
Sul capo ha una berretta sarda, legata al mento da
un fazzoletto variamente colorato, maschera bianca,
larghi pantaloni e camicia di tela bianchi, bottoni in oro,
sopraccalze di lana nera (cartzas), scarponi in pelle (su
‘usinzu) il corpetto rosso del costume tradizionale maschile
(curittu); a tracolla porta una cinghia in pelle e stoffa dove
sono appuntati piccoli sonagli, i sonajolos; legato alla vita
con la parte variopinta che scende lungo la gamba sinistra
uno scialle o un ampio fazzoletto con bellissimi ricami, e la
fune (So’a) da cui deriva il nome dell’Issohadore.
Nel 1996 è stato ripristinato l’uso della visera crara (la
maschera bianca) per gli Issohadores da parte del gruppo
della locale Pro Loco in quanto, dai filmati storici, risulta che
questa maschera dai lineamenti gentili sia stata utilizzata
fino alla metà degli anni cinquanta. La visera crara veniva
indicata da alcuni come maschera de santu o de santa da
altri ancora maschera limpia (pulita), o semplicemente
bella.
Sia gli Issohadores che i Mamuthones sono stati oggetto di
studio dell’archeologo sassarese Marcello Madau. I risultati
emersi dimostrerebbero che, se da una parte i Mamuthones
sembrano avere origini sarde risalenti al XIX secolo, gli
Issohadores sarebbero un’innovazione più recente ispirata
a maschere spagnole.
Nella processione del tipico carnevale, sfilano davanti,
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