Page 97 - Maschere_Motta
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Una Isabella appare nella Compagnia degli Intronati già nel 1531 e, applauditissima come
Innamorata fu, a cavallo fra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, la figlia
di Domenico Biancolelli, Isabella. Ma l’attrice più ammirata e più conosciuta che recitò
questa parte fu Isabella Andreini Canali che ricopriva il ruolo di “prima innamorata” nel-
la compagnia dei Gelosi. Nata a Padova da famiglia di origine veneziana, nel 1562 sposò
giovanissima, forse appena sedicenne, Francesco Andreini, inventore del personaggio di
Capitan Spaventa da Valle Inferna, allora già capocomico affermato. Insieme al marito,
ella intraprese la errabonda vita teatrale distinguendosi, non solo come attrice, ma an-
che come letterata. Sicuramente le sue qualità poetiche non dovevano essere trascurabili,
seppur fortemente legate alla moda aulica di quel periodo, se poté essere accolta fra i
dotti membri dell’Accademia degli Intenti di Pavia col nome di Accesa.
Dei suoi scritti ricordiamo la favola pastorale, Mirtilla, e le Rime oltre alle Lettere e ai
Frammenti di alcune scritture, pubblicati postumi dal marito.
Il fascino del personaggio fu tale, di lei si dice che fosse non soltanto una donna di straor-
dinaria bellezza, grande interprete teatrale, valente cantante e musicista, ma anche don-
na di eccelse virtù morali, che si creò intorno a lei una sorta di mito; tale mito, scaturito
dai suoi ammiratori, fu certamente alimentato dagli altri comici, sempre tesi nel desiderio
di migliorare la loro immagine pubblica e di riscattare la loro condizione sociale.
Che il successo di Isabella non fosse limitato solo al grosso pubblico ma anche agli spet-
tatori più raffinati, ci è testimoniato dalla presenza, fra i suoi ammiratori, di grandi poeti e
letterati, quali Torquato Tasso, Giambattista Marino e Gabriello Chiabrera, che le dedica-
rono dei componimenti.
Isabella non poté godere pienamente di queste lodi; nel giugno del 1604, mentre con la
compagnia si apprestava a tornare in Italia reduce dai successi ottenuti a Parigi, ella con-
cludeva precocemente la sua radiosa esistenza.
Altra celebre Isabella fu Francesca Biancolelli. Quarta figlia di Domenico Biancolelli -
detto Dominique - esordì accanto al padre nella parte dell’Innamorata Isabella a cui diede
una connotazione maliziosa facendone una figura ardita e sicura di sé. Applauditissima in
questo ruolo, ebbe grande successo accanto alla sorella Caterina che interpretava il ruo-
lo di Colombina. Al successo come attrice non corrispose un’altrettanto felice vita matri-
moniale. Sposatasi con un ufficiale delle guardie francesi, l’unione venne annullata per
intervento della famiglia dello sposo. Fattasi suora, trascorse gli ultimi anni di vita in un
convento ove morì nel 1749 all’età di settantanove anni.
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