Page 110 - Maschere_Motta
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Meo Patacca
M aschera senza maschera romana rappresen-
tante il tipo del bullo trasteverino. Patacca
M era la paga che si dava ai soldati, per cui il
personaggio rappresentò in origine il militare vile.
Come maschera, Meo Patacca nacque col Bernieri, che lo
presentò nel poema omonimo e nella riduzione teatra- le,
intitolata Intermezzo. Gli era contrapposta la figura di Marco
Pepe, con cui finì più tardi per confondersi.
Nel secolo XVIII il personaggio decadde per motivi politici,
in quello successivo venne riportato in onore da Annibale
Sansoni e Filippo Tacconi il quale scrisse la commedia Meo
Patacca e Marco Pepe, dove quest’ultimo personaggio è
particolarmente sviluppato.
Nella seconda metà del secolo, il tipo perse completamente
la fisionomia originaria, divenendo protagonista dei drammi
eroici messi in scena nel teatro Emiliani di Piazza Navona.
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