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L’età contemporanea                 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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     Le riforme     crisi che riacutizzava le spinte indipendentistiche e i conflitti et-
     costituzionali   nici. Gorbacˇëv allora operò per sradicare il monopolio politico-
     di Gorbacˇeëv   sociale del PCUS attuando importanti riforme costituzionali e
                    negoziando con le Repubbliche dell’URSS un nuovo trattato per
                    l’istituzione di una Confederazione di Stati Sovrani. Proprio
                    alla vigilia della firma del trattato gli elementi più intransigenti
     Il colpo di Stato  del PCUS e del governo misero in atto un colpo di Stato (19 ago-
     dell’agosto 1991  sto 1991) arrestando Gorbacˇëv. La resistenza popolare, anima-
                    ta dal presidente della repubblica russa, il radicale Boris Eltsyn
                    (1931-2007), e il rifiuto dei militari di sparare sui civili fecero fal-
     Scioglimento   lire il putsch. Il PCUS venne sciolto e nel dicembre Gorbacˇëv
     del PCUS       dovette dimettersi per il fallimento del suo piano per una Con-
     e dimissioni   federazione di Stati Sovrani. Le singole Repubbliche decideva-
     di Gorbacˇeëv   no la soppressione dell’URSS e si alleavano nella Comunità de-
                    gli Stati Indipendenti (CSI). Fuori dall’Europa il comunismo
                    resisteva in Cina, a Cuba e in pochi Paesi del Terzo Mondo.




                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      SOLIDARNOS´C´   Nell’estate del 1980 in Polonia nasce il primo sindacato autonomo (Solidarnos´c´)
      1980-1987     a opera dei lavoratori di Danzica; lo guida Lech Walesa. Nel dicembre dell’anno
                    seguente il sindacato viene messo fuori legge e costretto a operare in clande-
                    stinità fino al 1987.
      ILCROLLODEI   In Polonia Solidarnos´c´, principale interlocutore del governo, partecipa alle pri-
      REGIMI COMUNISTI  me elezioni libere (giugno 1989) diventando il primo partito del Paese. Il 29 di-
      1988-1991     cembre viene abolito il monopartitismo e proclamata la Repubblica.
                    In Ungheria il 18 ottobre 1989 il Parlamento introduce il multipartitismo. Il 23 ot-
                    tobre viene proclamata la Repubblica.
                    Nella Germania Est, a partire dall’estate del 1988, inizia l’esodo di cittadini ver-
                    so ovest. Il 18 ottobre 1989 Erich Honecker è sostituito da Egon Krenz alla gui-
                    da del partito comunista e del Paese. Il 9 novembre viene annunciata l’apertura
                    del Muro di Berlino. Il 3 ottobre 1990 le due Germanie vengono unificate.
                    In Cecoslovacchia, il 29 dicembre 1989 il drammaturgo e dissidente Vaclav Ha-
                    vel viene nominato presidente della Repubblica.
                    In Bulgaria all’inizio del 1990 si apre una tavola rotonda per superare il comunismo.
                    In Romania il 16 dicembre 1989 a Timis¸oara una manifestazione di solidarietà
                    a un dissidente viene violentemente repressa dall’esercito. Il 22 dicembre il dit-
                    tatore Ceausescu e la moglie sono arrestati; vengono fucilati il 25 dicembre.
                    In Albania nel corso del 1990 viene introdotto il multipartitismo. Nel 1992 l’op-
                    posizione sale al potere.
                    In URSS il 19 agosto 1991 fallisce un colpo di Stato conservatore. Dicembre
                    1991: Gorbacˇëv è costretto a dimettersi per il fallimento del suo progetto di Con-
                    federazione di Stati Sovrani. L’URSS viene sciolta e nasce la Comunità degli Sta-
                    ti Indipendenti (CSI).

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