Page 223 - Storia Tutto
P. 223
L’età moderna Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
L’INTERMEZZO ITALIANO
La guerra si spostò in Italia a causa del se. I Francesi, che già avevano occupato
ruolo strategico rivestito dalla Valtellina Saluzzo e Pinerolo, assediarono Casale, i
(controllata dai Grigioni svizzeri) per il mo- Savoia, colpiti nei loro territori, si allearo-
vimento delle truppe spagnole verso i ter- no con la Spagna. Nel 1630 gli imperia-
ritori imperiali. La Spagna si alleò, senza li occuparono Mantova e la saccheggia-
successo, con i cattolici contro la Lega rono. Il Trattato di Cherasco (1631) ri-
dei Grigioni. Nel 1627, alla morte di Vin- conobbe i diritti dei Gonzaga-Nevers su
cenzo Il Gonzaga, Spagna e Impero si op- Mantova e su una parte del Monferrato,
posero alla successione dell’erede desi- l’altra parte venne concessa al duca di
gnato, Carlo, principe di Gonzaga-Ne- Savoia, la Francia mantenne il possesso
vers, imparentato con la Corona france- delle fortezze di Pinerolo e Casale.
La paulette Nel 1604, con una nuova imposta, la paulette, rese venali ed
ereditari gli uffici burocratici procurandosi cospicue entrate e
Il risanamento il favore della nobiltà di toga. Il risanamento finanziario fu af-
di de Sully fidato al ministro de Sully che condusse una politica mercan-
tilistica per stimolare l’agricoltura e favorire la creazione di ma-
nifatture tessili. In politica estera obbligò il duca di Savoia a
cedergli i possedimenti sabaudi oltre il Rodano in cambio del
marchesato di Saluzzo (Trattato di Lione, 1601). Si alleò con
L’assassinio gli Svizzeri e i principi protestanti tedeschi, risvegliando l’o-
di Enrico IV stilità degli estremisti cattolici che lo assassinarono nel 1610.
La reggenza per il giovane Luigi fu affidata alla madre Maria
Maria de’ Medici de’ Medici, filoasburgica, che fece allontanare dal governo i
precedenti ministri e, coadiuvata dal suo favorito Concini, or-
ganizzò il matrimonio tra il figlio e Anna d’Austria. Nel 1614
fronteggiò l’agitazione dell’alta nobiltà e le istanze degli Stati
generali (che volevano l’abolizione della paulette). Nel 1617
Luigi XIII, acquisiti la maggiore età e i pieni poteri, si adoperò
contro il predominio asburgico in Europa e introdusse nel
Il cardinale Richelieu Consiglio Regio il cardinale Richelieu (1624-42) che si sforzò
di sottomettere l’alta nobiltà in cospirazione contro il sovra-
no. Richelieu smantellò la potenza militare ugonotta sostenu-
Lotta contro gli ta dagli Inglesi (presa della piazzaforte ugonotta di La Rochelle,
ugonotti e riforme 1628) concedendo loro libertà di culto. Incoraggiò lo svilup-
dello Stato po del commercio, di manifatture reali e la creazione di com-
pagnie di monopolio e di una marina da guerra. Rafforzò l’am-
ministrazione statale con la riforma del Consiglio del re e l’in-
Gli intendenti vio di funzionari regi (gli intendenti) nelle province. Parte-
cipò alla Guerra dei Trent’anni come alleato delle potenze pro-
testanti, invase la Valtellina e difese i diritti del duca di Nevers.
Il crescente fiscalismo causato dai costi della politica bellica
provocò negli ultimi anni numerose rivolte. La sua politica fu
continuata dal successore, il cardinale Mazarino.
222