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      7    La Guerra dei Trent’anni

           e la crisi del Seicento



      La Guerra dei Trent’anni non fu solo una guerra di religione tra cattolici
      e protestanti, in essa confluirono sia la volontà degli Asburgo di realizzare uno
      Stato accentrato egemone nell’area tedesca sia le mire espansionistiche
      di due potenze in ascesa: Francia e Svezia. L’Impero e il Nord Italia furono
      teatro di battaglie e luoghi strategici di passaggio delle truppe. Intere
      regioni tedesche furono funestate da pestilenze portate dagli eserciti che
      si mantenevano con il saccheggio sistematico. Alla fine della guerra molti
      territori imperiali erano quasi spopolati a causa dell’esodo della popolazione
      e delle carestie: per molte città fu l’inizio della decadenza e della perdita
      di ogni peso economico e politico. Negli altri Stati europei, partecipanti
      alla guerra, si verificarono numerose ribellioni a sfondo sociale, causate
      dall’esasperato fiscalismo (necessario per sostenere le spese belliche)
      che gravava soprattutto sui contadini.

      La Spagna di Filippo III e Filippo IV
      Filippo III (1598-1621) concluse le guerre intraprese dal padre  Filippo III,
      contro l’Inghilterra (1604) e le Province Unite (Tregua dei do-  un sovrano incapace
      dici anni, 1609). Incapace di amministrare un dominio così va-
      sto, affidò il governo all’inetto duca di Lerma. In campo eco-  Il duca di Lerma
      nomico aumentò la pressione fiscale e, nel 1609, con la caccia-
      ta dei moriscos musulmani, abili agricoltori, accelerò il declino
      dell’economia. Il figlio Filippo IV (1621-65) affidò il potere al  Filippo IV e il
      conte duca di Olivares deciso a risanare l’economia e la buro-  tentativo riformatore
      crazia spagnola, creando un sistema bancario moderno ed effi-  del duca di Olivares
      ciente e distribuendo la pressione fiscale fra tutte le regioni. Il
      suo tentativo fallì per la reazione delle Cortes che ostacolaro-  Il fallimento del duca
      no la raccolta di fondi per la partecipazione alla guerra; nel 1640
      l’esercito intervenne per sedare le rivolte in Catalogna. Nello
      stesso anno, grazie all’aiuto francese, i Braganza cacciarono gli
      Spagnoli dai territori portoghesi e riconquistarono il trono di-
      chiarando l’indipendenza del Portogallo.

      La Francia da Enrico IV al cardinale Mazarino
      Enrico IV garantì alla Francia un periodo di sviluppo econo-
      mico e di pacificazione religiosa. Dopo l’Editto di Nantes
      (1598) rafforzò l’autorità regia e l’organizzazione dello Stato.
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