Page 69 - I segreti di Hitler
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Una bambina ebrea fotografata per essere
                                                                 schedata prima dell’internamento in un lager.














                                                                                     venuto, sen-
                                                                                     za tenerne in
                                                                                     considerazione la
                                                                                     razza. Essere cittadino
                                                                                     tedesco non è uguale all’avere nelle
                                                                                     vene sangue tedesco» scrive Hit-
                                                                                     ler nel Mein Kampf. E se gli ebrei
                                                                                     sono sicuramente considerati i peg-
                                                                                     giori corruttori della razza, gli afri-
                                                                                     cani non sono da meno. «I negri
                                                                                     sono delle mezze scimmie» scrive,
                                                                                     e anche: «In un mondo imbastar-
                                                                                     dito e “negrizzato” sarebbero persi
                                                                                     i concetti dell’umanamente bello e
                                                                                     sublime». Il meticciato, stimolato
                                                                                     dal colonialismo europeo, genera in
                                                                                     lui anche questa convinzione: «La
                                                                                     Francia, in misura sempre maggio-  ☛

           supremazia, cioè per la guerra. La
           guerra, infatti, è l’unica cosa che
           renda nobile l’esistenza di un popo-
           lo. Fra tutte le razze, naturalmente,
           quella ariana o nordica è, secondo
           Hitler, la più creativa e valorosa,
           l’unica a cui spetti il diritto di do-
           minare il mondo. Anche la razza
           ariana, nel corso del tempo, ha su-
           bito un processo di degenerazione.
           Come dice Hitler: «L’ariano rinun-
           ciò alla purezza del sangue: e così
           perse il proprio posto nel paradiso
           che si era creato». Tuttavia, il pro-
           cesso non è irreversibile: il popolo
           tedesco può recuperare la purezza,
           ma per riuscire a farlo deve elimi-
           nare qualunque elemento inquinan-
           te, deve allontanare o annullare
           tutti quegli individui che potreb-
           bero portarlo alla degradazione
           definitiva. Non si tratta solo degli
           ebrei, ma anche di zingari, slavi,
           neri e tutti coloro che portano nel
           proprio patrimonio genetico ele-
           menti di decadimento: gli omoses-                                        Un’esecuzione di massa operata
                                                                                    l’avanzata verso Est: unità operative
           suali, i minorati fisici e psichici.                                     dietro la linea del fronte, durante
            «Gli Stati attuali, che pensano                                          composte da SS ed esercito
           solo a un onere finanziario, con-                                         compirono stragi per eliminare
           cedono la cittadinanza al primo                                           ebrei, slavi, zingari e bolscevichi.

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