Page 61 - I segreti di Hitler
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che era anche festa nazionale) fungeva Piccoli martiri del Führer
Il compleanno del Führer (il 20 aprile,
da cerimonia di ammissione nell’or-
ganizzazione. Le scuole giocarono un el 1943, create per difendere
ruolo importante nell’inculcare le idee mentre la il Reich e le grandi
naziste nelle menti dei giovani tede- Nsituazione città, come Berlino:
schi, obbligandoli alla lettura di testi bellica si aggrava- accanto a questi ra-
che insegnavano l’amore per Hitler, va e il numero di gazzi c’erano anche
l’obbedienza allo Stato e il militari- perdite nell’eser- anziani che avevano
smo. A scuola si arrivò a recitare una cito aumentava, la più di 60 anni.
sorta di “Padre nostro” nazista, in cui Hitlerjugend entrò a Dopo la resa in-
Dio era sostituito da Hitler. far parte della riser- condizionata dell’e-
Il culto del capo va militare tedesca. sercito tedesco, nel
Nel giugno-agosto
maggio del 1945,
Fin dai primi giorni di scuola 1944, circa 20 mila alcuni di questi
i bambini venivano imbevuti del ragazzi della Gioven- giovani continua-
culto di Hitler e il suo ritratto era tù hitleriana presero rono a combattere
in tutte le aule. I libri contenevano parte alla battaglia contro americani,
storie che descrivevano l’emozione di Normandia nella inglesi e russi in
provata dai piccoli la prima volta 12 Panzer-Division gruppi di guerriglia
a
che avevano visto il loro leader. La Hitlerjugend. Alla fine conosciuti come
Gioventù hitleriana e la Lega delle del 1944, mentre Werwolfen, “lupi
giovani tedesche (Bund Deutscher gli Alleati dilagavano in Europa e mannari”. L’anno successivo, gli Al-
Mädel) erano gli strumenti principa- attraversavano i confini della Ger- leati costrinsero i giovani tedeschi a
li per plasmare il modo di pensare mania, il regime nazista cominciò ad sottoporsi a un processo di “denazi-
e le azioni della gioventù. I capi di arruolare i giovani al di sotto dei 16 ficazione”, istruendoli sui valori della
tali organizzazioni controllavano anni in unità chiamate Volkssturm democrazia, per cercare di annullare
attentamente le attività da svolgere e (Squadre d’assalto del popolo), gli effetti della propaganda nazista.
organizzavano eventi per diffondere
«IO VOGLIO UNA GIOVENTÙ BRUTALE,
TIRANNA, INTREPIDA E CRUDELE.
LA GIOVENTÙ DEV’ESSERE QUESTO,
SOPPORTARE IL DOLORE E NON AVERE
NULLA DI DEBOLE E DELICATO.»
la propaganda, per esempio durante competere con la Gioventù hitleriana.
i grandi raduni, con veri e propri Nel 1939, l’iscrizione ai gruppi
“riti” che dovevano dare l’idea di giovanili nazisti divenne obbligatoria
una comunità nazionale coesa, in per i ragazzi e le ragazze compresi
grado di superare qualunque divi- tra i 10 e i 18 anni. Oltre che negli
sione religiosa e di classe. incontri che si svolgevano regolar-
Fondata nel 1926, la Gioventù mente dopo la scuola, l’indottrina-
hitleriana aveva come scopo origi- mento dei giovani avveniva durante
nario quello di addestrare i ragazzi i campeggi organizzati nei fine set-
al servizio nelle SA. Dopo il 1933, i timana, in cui si insegnava l’amore
suoi membri vennero preparati anche per la natura e si istillava il culto
al servizio militare, sia nell’esercito della razza ariana e germanica attra-
che nelle SS. L’organizzazione, che verso l’attività fisica all’aria aperta.
al principio del 1933 contava solo 50 Compiuti i 18 anni, i ragazzi dove-
mila membri, a fine anno aveva più vano arruolarsi nelle forze armate o
di 2 milioni di iscritti; nel 1936, i nei corpi ausiliari del Terzo Reich.
membri salirono a 5,4 milioni. Il na- Fino all’ultimo, Hitler non si rifiutò
zismo sciolse tutte le altre organizza- mai di incontrare i suoi “cari ragaz-
zioni giovanili esistenti che potevano zi”, a cui era molto affezionato. n
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