Page 56 - I segreti di Hitler
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IL VOLK
Il padre
del popolo
Per Hitler, ciò che contava di più non era
lo Stato geografico ma la nazione,
nella sua entità razziale e storica: solo
un popolo cosciente del proprio passato poteva
meritare un futuro adeguato al suo rango
n elemento chiave del fascino tipicamente nordica, cupa e miste-
esercitato da Hitler era il suo riosa, fossero guidati da un forte
costante appello all’orgoglio desiderio di luce, in rapporto con
U del Volk. Per un non tedesco, il una conoscenza istintiva che doveva
concetto di Volk, “popolo”, non è di essere razionalizzata. La relazione
facile comprensione: non esiste un tra la natura del luogo di nascita e
corrispettivo italiano della parola le caratteristiche di un popolo prese
germanica, che si potrebbe tradurre toni di deciso antisemitismo (e an-
come “popolo” o “stirpe”, anche se tislavismo) alla fine dell’Ottocento.
il vero significato del termine supera Il Volk, infatti, è anche una
quello della definizione biologica per realtà storica proveniente
toccare il campo spirituale. da un remoto passato,
Da Tacito a Wagner e si pretendeva che
l’uomo germanico
Si parlava di Volk per identificare sentisse vibrare
una comunità di origine germanica nel suo retag-
che avvertiva in sé un’aspirazione gio atavico
alla rigenerazione della purezza di l’uomo puro
sangue, sentendo di condividere una e incorrut-
forza vitale o un’essenza trascen-
dente. Volk è il popolo di un ben
determinato luogo (identificabile con
la Heimat, la “patria”), che sa di
essere la manifestazione della natura
di quel luogo e ne subisce l’influen-
za. I teorici del Volk, ben conosciuti
e studiati da Hitler, sostenevano che
i Germani, nati Il musicista Richard Wagner, antisemita e creatore
in una zona del mito germanico, fu uno degli idoli di Hitler.
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