Page 24 - I segreti di Hitler
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IL SOLDATO
Grande guerra, piccolo eroe
Hitler (in rosso) insieme ai commilitoni
durante una pausa dei combattimenti.
itler aborriva l’Impero Austro- Taciturno e misantropo, militato nell’esercito imperiale».
ungarico. La sua commistione Di conseguenza, per evitare di
di etnie non gli piaceva; il fatto Hitler attraversò la dover prestare servizio nell’eserci-
Hche dentro lo stesso organismo to, si trasferì a Monaco di Baviera.
statale convivessero tedeschi e slavi, Prima guerra mondiale Per sua sfortuna, riuscì a sfuggire
cristiani, ebrei e musulmani (per non con il ruolo di alle cartoline che arrivavano al suo
parlare dell’incredibile miscuglio di domicilio, ma non alle maglie della
lingue che animava lo stesso esercito, semplice caporale Polizia tedesca, che lo individuò e
composto da austriaci, italiani, croati, lo estradò in patria, dove dovette
ungheresi, ecc.) lo faceva inorridire. portaordini, ma sottoporsi, suo malgrado, alla visita
Gli piaceva ancora meno la monar- seppe guadagnarsi di leva. Fu giudicato completamente
chia austriaca. Come scrisse nel Mein non idoneo al servizio militare e
Kampf, «quel crogiuolo di popoli infe- le più alte decorazioni scartato senza possibilità di revisio-
riori mi aborriva: volevo togliermi di ne, perché gracile e denutrito, tanto
dosso la polvere viennese e mai avrei dell’esercito tedesco da sembrare tisico. La cosa avrebbe
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