Page 269 - Storia della Russia
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dall’essere universalmente garantito. Putin ha dichiarato che il suo scopo è una «dittatura
della legge»; tuttavia, non sembrano esserci vere barriere all’appropriazione dittatoriale di
quest’ultima da parte delle strutture di governo, un ritorno a vecchie pratiche di comando.
Il governo e i tribunali non hanno finora dato segno di voler combattere le azioni illegali e
gli abusi compiuti dalle forze armate e di sicurezza o dal crimine organizzato. La FSB
mantiene un notevole potere interno, e una parte del suo personale è integrata nel governo
e nell’industria. Lo stile presidenziale è imbevuto di categorie occidentali, ma gli istinti di
governo sembrano essere ancora autoritari; il predecessore sovietico di Putin, Jurij
Andropov, un altro ex capo del KGB, che cercò di migliorare la società mantenendo il suo
controllo autoritario, è stato elogiato dal presidente. Inoltre, è ancora incerto se le attuali
strutture economiche riusciranno nel lungo periodo a offrire competitività e benessere, e
come il divario tra città e campagna verrà colmato, dopo la definitiva approvazione di una
legge agraria sempre attesa.
Ma, intanto, i russi godono ufficialmente di diritti e libertà paragonabili a quelli dei loro
vicini europei (compreso il diritto di viaggiare e di emigrare; in Europa e in America si è
diffusa un’enorme diaspora russa). I cambiamenti a livello culturale e nei mezzi di
comunicazione hanno mutato le aspettative. Nonostante i suoi problemi economici, la
Russia è dotata di grandi risorse naturali e umane e, con la fine della Guerra fredda, non
deve più affrontare la minaccia di pericolosi stati nemici e il peso di una struttura militare
da grande potenza. Resta ancora da vedere in quale modo questi diversi fattori daranno
forma alla Russia del XXI secolo.
10. Služba Vnešnej Razvedki, Servizio segreto esterno, l’equivalente russo dell’MI6 o della CIA. (NdA)