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Unità 15
La crisi della repubblica
1. Crisi agraria
I problemi dell’agricoltura Dopo la Seconda guerra punica, sulle popolazioni italiche
che avevano aderito alla causa di Annibale si era abbattuta la vendetta di Roma: quote
consistenti del loro territorio erano state confiscate e annesse all’agro pubblico romano.
L’agro pubblico ora a disposizione di Roma era enorme. Esso fu assegnato a singoli indi-
vidui o servì alla fondazione di nuove colonie. I possibili effetti positivi di queste redi-
stribuzioni furono vanificati dal fatto che, una volta conclusa la guerra annibalica, Roma
si trovò impegnata ancora per molti decenni in un notevole sforzo militare, dalla Pianu-
ra Padana alla Liguria, dall’Oriente alla Spagna, alla Sardegna. Questo impegno richiese
la mobilitazione di molti giovani, che furono ancora una volta sottratti al lavoro dei cam-
pi per lunghi anni.
Le terre pubbliche assegnate in Italia ai cittadini consistevano inoltre in lotti di piccole
dimensioni, da cinque a dieci iugeri (uno iugero corrispondeva a circa 2500 m ). L’agro
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pubblico disponibile sarebbe stato sufficiente per assegnazioni molto maggiori, ma la
quantità di terra posseduta, come sappiamo, determinava la collocazione dei cittadini nel-
le classi del sistema centuriato. Per non alterare i rapporti di forza tra le varie classi con
l’immissione di nuovi cittadini nella prima classe, il senato decise quindi di limitare l’e-
stensione dei lotti assegnati.
L’impoverimento della popolazione contadina fu anche determinato dall’afflusso di gra-
no pubblico dalle province, Sicilia in primo luogo, facendo crollare i prezzi e impove-
rendo i produttori della penisola. L’unica soluzione era la trasformazione delle colture, latifondo
con passaggio dal grano alle più redditizie coltivazioni della vite e dell’olivo: ma queste Dal latino latus, «vasto», e fundus,
trasformazioni richiedevano grandi investimenti ed erano quindi alla portata dei soli ric- «fondo, podere». Grande proprietà
chi. I contadini impoveriti erano quindi costretti a cedere i loro campi, che andavano a non frazionata.
ingrandire i latifondi dei ricchi.
√ La divisione dell’agro pubblico
[disegno di D. Spedaliere]
Il disegno evidenzia il processo di
graduale accorpamento dei piccoli
lotti in proprietà sempre più grandi di
tipo latifondista.
latifondo
piccolo lotto
centuria
porzione
di quattro centurie
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