Page 35 - Storia dell'inquisizione spagnola
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errori; 2) i recidivi, coloro che già riconciliati, in periodo di
grazia o no, ricadono nell’eresia. Queste due categorie sono
arse in persona, in termine tecnico «rilasciate in persona»,
ossia rimesse al braccio secolare; 3) i sospetti datisi alla
fuga; 4) i sospetti morti. Questi ultimi sono arsi in effigie
dopo un processo sommario, e «rilasciati in effigie». Quando
è possibile si recupera il corpo dell’eretico defunto e si
brucia quello. Altrimenti ci si accontenta di un manichino. In
ogni caso, il rilascio o la riconciliazione comportano la
confisca dei beni. In un primo tempo l’Inquisizione sembra
applicare rigidamente e strettamente la legge. La lettura dei
documenti fa inorridire. Abbiamo elaborato la seguente
tabella servendoci degli elenchi ancora esistenti dei
condannati e dei processi che siamo riusciti a rintracciare .
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Si è colpiti dall’enorme proporzione dei condannati alla
remissione al braccio secolare. Certo, la consultazione dei
processi ci induce a sfumare l’impressione lasciata dalle liste
di condannati che generalmente non citano quelli con pene
leggere. Anche allora i giudici non applicavano ciecamente
la legge: a Guadalupe nel 1485, Isabel Gutierrez abiurò de
vehementi sebbene fosse pertinace. È altrettanto vero che
aveva soltanto tredici anni... Lo stesso tribunale consegnò al
braccio secolare Maria Gutierrez per aver omesso alcune
cose nella sua confessione in periodo di grazia. Ma altri se la
cavarono con un periodo di carcere a discrezione
dell’inquisitore, o più semplicemente con cento colpi di
frusta e un divieto perpetuo di soggiorno. Secondo il codice
tuttavia essi erano relapsi. Resta il fatto che il 40% delle
persone che subivano un processo, fuori del periodo di
grazia, salivano al rogo. Si comprende come molti abbiano
preferito sparire abbandonando tutti i loro averi.
Inquisizione di Avila: 1490-1500
Riconciliati 74 41,8%
Rimessi al braccio secolare in effigie 31 17,5%