Page 26 - Storia dell'inquisizione spagnola
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Il secolo XVIII non richiede particolari commenti.
Ci proponiamo dunque di sintetizzare in quattro tempi
l’attività dell’Inquisizione di Toledo. Due periodi
essenzialmente antigiudeizzanti che delimitano un secolo di
«parole scandalose», il tutto seguito da un XVIII secolo in cui
il tribunale trascina un’esistenza languente prima di morire
di morte naturale all’inizio dell’Ottocento. Un’istituzione
antiebraica dunque, con l’eccezione di un periodo centrale in
cui, per un secolo, essa prende di mira i Vecchi Cristiani. Ed
è questo il momento della sua maggiore attività.
Un modello generalizzabile ?
Esistono altrove questi quattro tempi che pensiamo di aver
scoperto a Toledo? Il caso di Toledo è rappresentativo? Il
quesito solo due anni fa sarebbe stato insolubile. Grazie a
una serie di lavori recenti, ci è ora possibile fornire alcuni
elementi di risposta. Procediamo per fase.
La prima fase (1483-1525) sembra riscontrabile ovunque.
È difficile costruire una statistica affine alla nostra per i
processi del tribunale di Valencia sulla base dei dati forniti
da Ricardo Garcia Carcel. Tuttavia le osservazioni di questo
autore sull’attività di quell’Inquisizione fino al 1530 sono
molto simili a quelle che noi abbiamo fatto a Toledo, tanto
per i ritmi quanto per la natura dei reati giudicati: più di 900
riconciliati in periodo di grazia dal 1484 al 1488; un totale di
2.534 persone sottoposte a giudizio nell’intero periodo, 51
all’anno; più dei nove decimi per giudaismo .
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L’elenco pubblicato da Lea delle persone che risultarono
sottoposte all’autodafé a Saragozza dal 1484 al 1502 ci
induce a conclusioni analoghe, tenendo conto che si tratta di
un totale parziale, in quanto esclude coloro che si pentirono
al di fuori dell’autodafé e i riconciliati in periodo di grazia 8
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