Page 25 - Storia dell'inquisizione spagnola
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È facile scandalizzarsi e tutti l’hanno fatto. Ma è
altrettanto facile passare il problema sotto silenzio . Che
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l’Inquisizione si sia interessata a tutto ciò non è un caso. Il
fatto è troppo importante. Tutte queste categorie «non
classiche» raggruppano infatti a Toledo il 55% dei processi
nel Cinquecento, senza dubbio i due terzi, una volta
effettuate le correzioni necessarie per tener conto dei
documenti perduti; il 41% nel Seicento; il 55% nel
Settecento. Non si può comprendere la storia del Santo
Uffizio senza tener conto di questo aspetto della sua attività,
certamente meno prestigioso, meno drammatico di altri, ma
indubbiamente maggioritario. Nei capitoli seguenti
cerchiamo di fornirne le prove.
Per ora torniamo all’evoluzione cronologica. Poiché anche
qui ci sono stati dei cicli. Il primo va dalle origini fin verso il
1525. È quello dei giudeizzanti, che formano la quasi totalità
degli incriminati noti: 99% nel XV secolo, per essere precisi,
e più del 91% nella sola Valencia. Qualche raro morisco,
qualche caso di opposizione al tribunale, nient’altro. Questo
primo periodo corrisponde esattamente al primo ciclo di
attività che abbiamo delineato nel paragrafo precedente.
Verso il 1525, profondo cambiamento. I giudeizzanti
scompaiono, al punto che alla metà del secolo un inquisitore
si lamenta di non trovarne più. Al contrario i delitti di Vecchi
Cristiani senza storia li sostituiscono e dominano in modo
assoluto fino al 1590 circa e, meno nettamente, fino al 1630.
Sono questi, e specialmente il gruppo delle «parole
scandalose», che determinano l’andamento della curva
totale.
Il maomettismo, che non è mai stato molto importante a
Toledo, lo diventa alla svolta del secolo, in conseguenza di
avvenimenti nazionali. Soprattutto, rinasce il giudaismo con
l’arrivo di immigrati portoghesi e riacquista negli anni trenta
del Seicento la sua antica preminenza. Fino al 1720-1725,
data dell’ultima grande campagna antiebraica in Spagna,
esso è alla ribalta. Non fornisce forse la metà dei rei nella
seconda metà del secolo XVII?