Page 55 - Per la difesa dello Spiritismo
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anno dopo, incarnandosi nel medium...» (p. 345-352).
Nel brano citato, il periodo da me sottolineato costituirebbe la
«frase ad effetto» intesa a conquistare di sorpresa il consenso dei
lettori per la tesi dell’autore. Sennonché questa volta l’autore non è
stato felice, e la sua frase ad effetto assume invece l’apparenza di una
facezia. Immagino che molti lettori avranno spalancato gli occhi,
domandandosi: «Perché, perché egli le chiama manifestazioni
intempestive? Perché, perché, egli dichiara che non hanno ragione
d’essere in rapporto alla spiegazione spiritica dei fatti? Perché?
Perché? Mistero!». - E i lettori avrebbero ragione di non
comprendere; tanto più che non si può supporre che il Sudre non
conosca in quali circostanze si determinano le comunicazioni
medianiche con defunti ignoti al medium ed ai presenti; circostanze
che gli stessi spiriti comunicanti quasi sempre riferiscono;
dimodoché si è tratti a concluderne che il Sudre faccia le finte di non
conoscerle perché le medesime rappresentano per la sua tesi un
ostacolo intempestivo; non disponendo egli di altri ordigni offensivi
che le «frasi ad effetto» e gli artifici retorici. Comunque, gliele
ricorderò brevemente, a beneficio dei lettori.
La prima e la più importante di tali circostanze consiste nel
fatto che per lo più gli «spiriti degli ignoti» sono condotti alle sedute
dagli «spiriti famigliari» del circolo, i quali dichiarano
preventivamente che condurranno alle sedute spiriti di sconosciuti
identificabili in base ai ragguagli personali ch’essi medesimi
forniranno; e ciò allo scopo di provare in guisa incontestabile agli
sperimentatori che le personalità che si manifestano nelle sedute
medianiche sono spiriti di defunti, e non già personificazioni
subcoscienti; e questo risulta uno scopo che indubbiamente non può
definirsi intempestivo, e tanto meno privo di ragion d’essere.
Viene quindi un gruppo di «spiriti di sconosciuti» i quali si
manifestano onde pregare gli sperimentatori a voler trasmettere un
loro messaggio d’amore ai congiunti viventi; messaggio in cui essi
partecipano ai loro cari la grande novella che vivono e sono felici.
Vi è poi un terzo gruppo di manifestazioni del genere, la cui
spiegazione viene fornita in questi termini dagli spiriti che si
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