Page 51 - Per la difesa dello Spiritismo
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talune varietà di casi d’identificazione spiritica, giova avvertire in
proposito che i casi di tal natura si estrinsecano in forme variabili
all’infinito; e in conseguenza, che non si prestano ad essere irrigiditi
in categorie. Ciò sia detto onde fare emergere che le categorie
indicate non hanno punto il significato loro conferito dal Sudre,
secondo il quale rappresenterebbero gli ultimi trinceramenti rimasti
nelle mani degli sconfitti spiritisti. Questa non è che una delle solite
«frasi ad effetto» lanciate dall’autore per artificio retorico, laddove in
realtà i casi d’identificazione spiritica inesplicabili con le ipotesi
naturalistiche, si realizzano in qualunque branca di manifestazioni
metapsichiche. Più oltre forniremo esempi notevolissimi del genere.
Tuttavia anche a volersi mantenere nell’àmbito delle
categorie riferite, è palese che se il Sudre voleva intraprendere una
critica efficace dei casi in esse contenuti, era tenuto a conformarsi
alla regola prescritta in tali contingenze, la quale consiste nello
scegliere i casi tipici citati dagli avversari, per indi analizzarli
singolarmente, sottoponendoli a una critica minuziosa, penetrante ed
esauriente; giacché nei casi di tal natura, le circostanze minime
contano più delle massime, alla guisa di quanto si verifica per le
indagini di un giudice istruttore il quale ricerchi l’autore di un delitto.
Tale regola venne costantemente seguita dallo scrivente ogni
qualvolta ebbe a confutare le ipotesi formulate dagli oppositori; ma si
capisce ch’essa non facesse comodo al nostro autore, il quale sapeva
benissimo che in ciascuna delle categorie indicate si contenevano
episodi inesplicabili con l’ipotesi della prosopopesi-metagnomia. E
questa è la ragione che lo indusse a mantenersi fedele al metodo
favorito, che è quello di accennare con frasi molto generiche - come
quella qui considerata - alle paventate categorie di fenomeni in
questione, lanciando d’ogni tratto contro le medesime qualche sonora
«frase ad effetto», e coronando l’opera col metodo complementare di
andare in cerca degli episodi più scadenti, più inconcludenti , più
abortivi ottenuti in mezzo secolo di esperienze, per indi applicare al
materiale di scarto raccolto, i propri sofismi e i propri paralogismi;
impresa che non poteva non riuscirgli piuttosto facile. Ma io mi
domando: A chi vuol darla ad intendere il Sudre? Non certo ai
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