Page 181 - Per la difesa dello Spiritismo
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appunto lo scopo che si proponeva di raggiungere, e che raggiunse,
          lo spirito comunicante.

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                 Passo ad esporre un secondo esempio, il quale è tra i più
          importanti conseguiti in questo ramo di ricerche, ed è noto sotto il
          nome di «Orecchio di Dionisio». Il caso è riferito da Lord Balfour
          nel volume XXIX dei «Proceedings of the S.P.R.», ed occupa una
          cinquantina di pagine. Riferirò anzitutto il riassunto sommario del
          caso stesso, riservandomi in seguito a descrivere talune modalità con
          cui si svolse, le quali contribuiscono ad accrescerne il valore teorico.
                 In una seduta tenuta il 19 gennaio 1916 con la medium Mrs.
          Willett (la quale è una distinta signora appartenente alla “Society
          F.P.R.”), questa, in condizioni di trance, aveva profferito la frase: “Il
          lobo dell’orecchio di Dionisio”, pronunciando con accento italiano il
          nome di Dionisio. Tale frase rimasta incompresa in quell’epoca,
          indica probabilmente che già dal 1910, il defunto Federico Myers, in
          unione al Guyers, meditava un’esperienza in argomento di studi
          classici; esperienza che le circostanze non permisero di svolgere.
                 Ma il giorno 10 gennaio 1914, la medium Mrs. Willett ritorna
          con la scrittura automatica sull’argomento; e questa volta il defunto
          comunicante   è   un   altro   grande   erudito   negli   studi   classici:   il
          professore  Verrall,   morto   nel   1912.   Egli   riferendosi   alla   propria
          moglie (la quale, a sua volta, era professoressa di lingue classiche),
          per quanto non fosse presente, disse di chiederle se si ricordava del
          giorno in cui l’aveva rimproverata per la sua ignoranza a proposito di
          un tema classico ch’essa avrebbe dovuto conoscere. Ora il fatto era
          vero, e si riferiva precisamente all’incidente esposto da Mrs. Willett,
          i cui dettati medianici venivano trasmessi a Mrs. Verrall per l’analisi
          delle citazioni classiche in essi contenute; e nella circostanza della
          frase: “Il lobo dell’orecchio di Dionisio”, essa non pervenendo a
          comprenderne il significato, si era rivolta al proprio marito , il quale
          glielo aveva spiegato, esprimendo sorpresa per la di lei ignoranza
          intorno a un episodio di erudizione classica che avrebbe dovuto


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