Page 141 - Un fisico in salotto
P. 141

Fa più caldo o più freddo?


          Le cose che abbiamo detto ora possono sembrare ovvie, tuttavia vi propongo una
          situazione che mostra come sia invece difficile avere una definizione soddisfacente
          di temperatura e come queste difficoltà possano essere superate.


          Esistono  orologi  ad  acqua,  come  quello  costruito  da  Padre  Giovanni  Battista
          Embriaco  e  che  si  trova  al  Pincio  (Roma,  Villa  Borghese).  Perché  non  costruire
          anche un termometro ad acqua?

             Possiamo  infatti  riempire  un  bulbo  di  vetro  con  semplice  acqua  del  rubinetto,
          invece  che  con  mercurio.  Che  male  c’è?  Anche  l’acqua,  come  qualsiasi  altra
          sostanza, presenta il fenomeno di dilatazione termica. E allora vi propongo questa
          storiella.
             Ci costruiamo così il nostro nuovo termometro e ce ne andiamo proprio al Pincio
          ad ammirare il ‘magico’ funzionamento dell’orologio di Embriaco.
             È  una  giornata  invernale:  stiamo  battendo  i  denti  dal  freddo.  Guardiamo  la
          colonnina  d’acqua  nel  nostro  termometro  e  segniamo  sul  tubicino,  magari  con  un

          pennarello, il livello raggiunto dall’acqua.
             Per  fortuna  le  cose  sembrano  migliorare:  il  livello  dell’acqua  si  sta
          progressivamente innalzando e ciò ci fa sperare che, di lì a poco, se continua così,
          potremo perfino toglierci il pesante cappotto di lana.
             Ma, con nostra sorpresa, sentiamo più freddo! Forse sono le nostre sensazioni a

          ingannarci... Dopo un po’ il livello dell’acqua si è innalzato ancora di più, ma noi
          continuiamo ad avere sempre più freddo! Come è possibile?
             Diamo  allora  un’occhiata  al  nostro  ‘vecchio’  termometro  a  mercurio:  ci
          accorgiamo che il livello del mercurio si è invece abbassato!
             Ma allora, quale dei due termometri è quello ‘giusto’? D’accordo, le indicazioni
          del  termometro  a  mercurio  sembrano  andare  effettivamente  di  pari  passo  con  le
          nostre sensazioni. Ma, in linea di principio, quale termometro dobbiamo scegliere

          per avere un’indicazione oggettiva della temperatura?
             Qui finisce la storiella, che di fatto ci ha permesso di scoprire una circostanza
          molto interessante: abbiano constatato che l’acqua, a differenza della maggior parte
          delle sostanze, si contrae all’aumentare della temperatura indicata dal termometro a
          mercurio, invece di espandersi.
             Tutto ciò avviene fino a quando il termometro a mercurio non segna circa 4°C. Per

          temperature  superiori,  sempre  secondo  le  indicazioni  del  termometro  a  mercurio,
          l’acqua comincia invece a dilatarsi. A circa 7°C ritorna al volume che aveva a poco
          più  di  0°C  e  poi,  per  temperature  ancora  superiori,  continua  a  comportarsi
          ‘normalmente’, dilatandosi progressivamente.
             Questo  comportamento  è  sovente  indicato  come comportamento  anomalo
          dell’acqua. Ma, a rigore, perché definirlo con questo ‘brutto’ aggettivo? Dovremmo
          piuttosto dire che il comportamento dell’acqua è semplicemente diverso da quello
   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146