Page 22 - Nietzsche - Genealogia della morale
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inventare l’espediente alchimistico di trasformare anche questo fango in oro, sono
perduto» (lettera del dicembre a Overbeck).
1883. In gennaio attende alla prima parte di Così parlò Zarathustra, che esce in aprile. Il 13
febbraio muore a Venezia Richard Wagner. In maggio a Roma si concilia con la
sorella. Rottura definitiva con Rée e Lou. In agosto esce la seconda parte dello
Zarathustra. In settembre fidanzamento di Elisabeth con l’antisemita Bernhard
Förster, conseguenti nuovi dissidi di Nietzsche con i familiari. Da quest’anno
Nietzsche inizia a soggiornare l’estate a Sils-Maria e l’inverno a Nizza. A Nizza
prime visite di Joseph Paneth, amico di Freud.
1884. In gennaio conclude la terza parte dello Zarathustra, prevista come conclusione
dell’intera opera (esce in marzo). A Sils-Maria, in agosto, visita di Heinrich von
Stein. A fine settembre, a Zurigo, conoscenza personale con Gotfried Keller.
1885. Lavora alla quarta e ultima parte dello Zarathustra, che appare in aprile in quaranta
esemplari, stampati a proprie spese. In maggio Elisabeth sposa Bernhard Förster.
1886. Pubblica Al di là del bene e del male, Preludio di una filosofia dell’avvenire,
inizialmente progettato come continuazione di Umano, troppo umano. Scrive le
prefazioni per la nuova edizione di Umano, troppo umano e della Nascita della
Tragedia (Tentativo di un’autocritica); lavora al quinto libro de La gaia scienza e alle
prefazioni per la nuova edizione di quest’opera e di Aurora, che escono nel 1887.
Carteggio con Hyppolyte Taine. La sorella e il marito si sono trasferiti in Paraguay.
1887. In settembre esce la Genealogia della morale. Conoscenza epistolare con Georg
Brandes. Appunti in vista dell’opera, progettata e mai realizzata, La volontà di
potenza. Tentativo di una trasvalutazione di tutti i valori, tra l’autunno di quest’anno e
il marzo 1888; intense letture, tra cui Baudelaire, Goncourt, Tolstoi, Dostoevskij,
Renan.
1888. Lezioni di Georg Brandes su Nietzsche all’Università di Copenaghen. Da Nizza il 5
aprile Nietzsche giunge a Torino, «il primo posto dove io sono possibile»; vi si
trattiene fino al 5 giugno e vi ritornerà alla fine di settembre, dopo il soggiorno a Sils-
Maria. Lavora al Caso Wagner, che verrà pubblicato in settembre. Dai progetti della
Volontà di potenza nascono due opere, Crepuscolo degli idoli, terminata di stampare
in novembre, ma destinata, nell’intenzione dell’autore, a uscire l’anno seguente, e
L’Anticristo, conclusa alla fine di settembre e dalla fine di novembre considerata
come l’intera Trasvalutazione di tutti i valori. Da novembre lavora ad Ecce homo,
che termina nel mese successivo. Nello stesso periodo attende a Nietzsche contra
Wagner, oltre ai Ditirambi di Dioniso. Progetti di traduzioni in più lingue di Ecce
homo e dell’Anticristo; contatti epistolari con Strindberg, cui Brandes ha inviato il
Caso Wagner. A dicembre risalgono le prime idee della «grande politica».
1889. Terminati i Ditirambi di Dioniso. 3 gennaio: probabile crollo psichico di Nietzsche.
«Biglietti della pazzia» a amici, principi regnanti, uomini politici, a Cosima Wagner,
ecc. Una lettera del 6 gennaio a Burckhardt desta in quest’ultimo serie apprensioni,
tanto che ne informa Overbeck. Immediata partenza di Overbeck per Torino:
Nietzsche è condotto a Basilea il 9 gennaio e ivi ricoverato nella clinica per malattie
mentali. Il 18 gennaio, accompagnato dalla madre, viene trasferito nella clinica