Page 21 - Nietzsche - Genealogia della morale
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marmaglia oziosa d’Europa […] come se a Bayreuth si fosse scoperto un nuovo sport.
E in fondo non era niente di più». Primi appunti de Il vomere, destinati poi a Umano,
troppo umano. Cattive condizioni di salute. Dalla fine di ottobre a Sorrento, ospite di
Malwida von Meysenburg, con Paul Rée e Albert Brenner. Ultimo incontro con
Wagner, anche lui a Sorrento.
1877. Molte letture nell’inverno a Sorrento, tra cui Diderot e Voltaire; sempre a Sorrento, Rée
termina la sua Origine dei sentimenti morali. Progetti di matrimonio. Medita di
abbandonare l’insegnamento. A maggio ritorna in Svizzera, dove lavora intensamente
a Umano, troppo umano.
1878. In gennaio riceve da Wagner la partitura del Parsifal. Pubblica in maggio Umano,
troppo umano. Un libro per spiriti liberi, «consacrato alla memoria di Voltaire in
occasione della celebrazione dell’anniversario della sua morte». In agosto, sulla
rivista Bayreuther Blätter, Wagner attacca, senza nominarlo, Umano, troppo umano
nel terzo articolo della serie «Pubblico e popolarità». Attende alla stesura di
Opinioni e sentenze diverse, che uscirà nel 1879 come appendice a Umano, troppo
umano.
1879. Pessime condizioni di salute. dimissioni dall’Università di Basilea. In settembre primo
soggiorno in Alta Engadina; appunti per Il viandante e la sua ombra, che esce nel
dicembre, come seconda e ultima appendice a Umano, troppo umano.
1880. L’inverno «peggiore della mia vita» (Nietzsche). In febbraio lascia Naumburg per Riva
del Garda e poi, in marzo, a Venezia con Peter Gast. Tra le letture, diversi studi sul
cristianesimo, Pascal, Stendhal. In estate a Marienbad; da novembre si stabilisce a
Genova.
1881. Pubblica Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali. In maggio a Recoaro; in Agosto primo
soggiorno a Sils-Maria: «Primi d’agosto 1881 a Sils- Maria, a 6000 piedi al di sopra
del mare e molto più in alto di tutte le cose umane!» (Nietzsche), primo annunciarsi
del pensiero dell’«eterno ritorno dell’eguale». Si alternano stati di depressione a stati
euforici. Si occupa anche di problemi scientifici. In ottobre di nuovo a Genova, dove
ascolta per la prima volta la Carmen di Bizet.
1882. In febbraio visita di Rée a Genova; il 13 marzo Rée conosce a Roma, presso Malwida
von Meysenburg, Lou von Salomé; sia Rée che la Meysenburg scrivono a Nietzsche
della «giovane russa». Ad Aprile Nietzsche si reca a Messina, alla fine del mese è a
Roma, dove conosce Lou; insieme a Rée e a Lou progettano un periodo di studi in
comune. Prima e improvvisa domanda di matrimonio a Lou, non accettata. In maggio
Nietzsche, Rée e Lou si recano in Svizzera; seconda domanda di matrimonio respinta.
In giugno a Naumburg, in luglio a Tautenburg, dove termina La gaia scienza, che esce
alla fine di agosto. In agosto Lou a Tautenburg, accompagnata da Elisabeth Nietzsche.
Dissidi di Nietzsche con la madre e la sorella a causa di Lou. In ottobre a Lipsia
ultimo incontro con Lou e Rée: i progetti del sodalizio di studi vengono formalmente
ancora mantenuti. In novembre e Genova, e poi a Rapallo. In dicembre grave crisi nei
rapporti con Lou e Reé, oltre che con la madre e la sorella; si accentua la depressione
di Nietzsche. «Quest’ultimo boccone di vita è stato per me finora il più duro da
masticare ed è pur sempre possibile ch’io ne rimanga soffocato […]. Se non riesco a