Page 85 - Orto. Dal balcone al campo.
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«vivo».
      Come  si  realizzano:  usate  rami  giovani  di  Salix  alba  oppure  Salix  purpurea,  due  essenze

      molto  indicate  per  gli  intrecci.  Per  creare  una  parete  vivente,  usate  vere  e  proprie  talee,

      perché dovranno mettere le radici. Infilate nel terreno i rami più grossi (2-3 cm di diametro a
      una profondità di almeno 10 cm e a una distanza di 30-40 cm). Una volta disposti tutti i rami

      verticali,  ben  saldi  al  terreno,  passate  a  quelli  di  riempimento.  Per  ogni  ramo  verticale
      mettetene  due  di  diametro  inferiore,  inclinate  di  45°  nelle  due  direzioni  opposte.  In  questo

      modo creerete una maglia di rami incrociati. Potete legare tra loro i rami di salice usando fili

      o corde leggere.





      Gestione dell’acqua


      Prima di vedere nel dettaglio i vari sistemi di irrigazione, ecco alcuni consigli generali:

               Innaffiate nel modo giusto: la terra deve diventare più scura, ma non devono esserci

               ristagni d’acqua. Nel caso si presentassero, diminuite la quantità d’acqua.
               Per conservare bene l’acqua e non disperderla, tenete il suolo sempre coperto, quindi

               pacciamato.
               Se possibile, prima di innaffiare, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, fate riposare

               l’acqua in un recipiente per evitare uno shock termico alle piante.

               Nei mesi estivi innaffiate durante le ore più fresche della giornata, ovvero la mattina e
               la sera.

               Non innaffiate mai in pieno sole.
               Dopo aver trapiantato le piante, innaffiate con frequenza, almeno una volta al giorno.

               Evitate getti d’acqua diretti e troppo forti.

               Se usate un impianto d’irrigazione, in estate irrigate 2 o 3 volte al giorno, in autunno e
               in primavera 2 volte, in inverno 1 sola volta, quando il terreno è secco. Fate sempre

               attenzione  al  grande  freddo:  quando  le  temperature  diurne  scendono  sotto  i  10°,  vi

               consiglio di irrigare di giorno e staccare l’impianto di notte, mettendo il timer al riparo
               in  casa  e  svuotando  il  tubo,  così  da  evitare  eventuali  danneggiamenti  per

               congelamento. D’estate irrigate nelle ore più fresche della giornata: di sera dopo il

               tramonto e la mattina presto. Fate la terza irrigazione durante la mattinata, prima che le
               temperature  salgano  troppo,  oppure  nel  tardo  pomeriggio:  ricordate  che  superata  la

               soglia termica «critica» di 20-25°, lo shock per le piante sarebbe troppo forte.
               Se  utilizzate  l’acqua  dell’acquedotto,  ricordate  che  contiene  cloro,  solitamente
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