Page 84 - Orto. Dal balcone al campo.
P. 84
pochi eletti: servono almeno un po’ di pratica e di creatività. Questo tipo di recinti necessita
di manutenzione continua.
Aspetti positivi: ottimi come recupero del legno, ed eccezionali per mantenere un buon livello
di biodiversità.
Come si realizzano: disponeteli seguendo le linee naturali dei rami, cercando di ottenere una
forma stabile. È come un gioco a incastri, vince chi riesce a sfruttare le forme naturali dei rami
per farle combaciare in un intreccio casuale. Armatevi di pazienza, dovrete sistemarli tutte le
volte che sarà necessario, fino a quando non avranno trovato la loro posizione ideale.
Graticci formali con rami intrecciati
È un’altra opera da esperti, ma vi basterà un po’ di pratica e imparerete abbastanza in fretta:
l’intreccio può essere un’arte in cui esercitarsi in autunno e in inverno, quando i lavori
nell’orto si riducono. Se realizzati con i materiali adatti (salice e nocciolo) sono di una
bellezza elegante, come nei migliori orti botanici regali.
Aspetti critici: reperibilità della materia prima.
Aspetti positivi: sono molto eleganti, possono avere una doppia funzione, sia di divisorio che
di elemento di supporto per fiori o ortaggi rampicanti.
Come si realizzano: in commercio si trovano composizioni di recinti, spalliere o staccionate
di salice o nocciolo. Se decidete di farveli da soli, sappiate che il materiale migliore per
l’intreccio è il salice. L’intreccio più facile da realizzare ha elementi verticali, sempre di
salice, distanziati 30-40 cm l’uno dall’altro, su cui s’intrecciano i rami di salice alternati,
facendo passare i rami orizzontali dentro e fuori. Otterrete una barriera fitta che, a seconda
dell’altezza, potete usare sia come cordolo per contenere le aiuole coltivate, sia per costruire
aiuole rialzate, oppure come recinti. Se volete rendere ancora più belli i recinti, coltivate fiori
che possano dare fioriture a tutte le stagioni: un buon mix di fiori perenni sono le rose e le
clematidi (fatevi guidare dai vivaisti nella selezione delle varietà da combinare). Altri fiori
rampicanti annuali: tropeoli, piselli odorosi, ipomee. Orticole rampicanti: zucche, cetrioli e
piselli.
Barriere vive
Qui entriamo nel campo degli esperti: livello avanzato. Utilizzando talee, ovvero rami vivi, di
salice o di nocciolo potete costruire strutture stabili nel tempo, vive e dalle forme che più vi
aggradano. Potrete sbizzarrirvi nelle fantasie d’intreccio.
Aspetti critici: difficili da realizzare; non è proprio semplice recuperare i materiali.
Aspetti positivi: danno un aspetto estremamente piacevole all’orto, rendendolo letteralmente