Page 109 - Orto. Dal balcone al campo.
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Menta: la varietà più diffusa e resistente, ovvero la menta piperita, si sviluppa in
altezza e con le radici stolonifere, che strisciano e portano allo sviluppo di altre piante
distanti dal piccolo cespuglio originario. Potete coltivarla tra la maggiorana e
l’origano.
Fiori
Una volta individuata l’area in cui coltivare i fiori, delimitatela con un piccolo recinto basso:
potete usare, ad esempio, le recinzioni per aiuole rollborder. Vi consiglio un mix per prato
fiorito che potete acquistare in qualsiasi vivaio.
Irrigazione
Essendo un orto di piccole dimensioni, potete usare mezzi di irrigazione facili da gestire.
Partendo da un impianto d’irrigazione automatico, con timer, potete scegliere alcune
soluzioni interessanti: microirrigazione oppure tubi porosi (vedi capitolo Gestione
dell’acqua).
Orto di un ettaro
Quando si ha la fortuna di possedere un terreno che va ben oltre le dimensioni del piccolo orto
famigliare, non è facile organizzarsi. Però potete riuscire a coltivarlo anche se siete alle prime
armi. E non solo a coltivarlo: anche ad allevarci gli animali. La misura di un ettaro è
simbolica, l’ho scelta perché è l’unità di misura dei campi in Italia. Conosco agricoltori che
con poco più di un ettaro di terra hanno dato vita a una piccola attività agricola, riuscendo ad
avviare un’impresa famigliare. Comunque, al di là dei piccoli sogni nel cassetto che ognuno di
noi può avere o meno, coltivare un ettaro di terra, e riuscire a gestirlo, dà un’enorme
soddisfazione. Proverò qui di seguito a descrivere un esempio di conduzione di un terreno di
un ettaro cercando di integrare la produzione orticola con la produzione della frutta e
l’allevamento degli animali, in modo che risulti un ambiente stabile a ciclo chiuso, così come
natura insegna.
Intanto un ettaro sono 10.000 metri quadrati ovvero un campo di 100 x 100 m. Sulla carta
può sembrare tanto, ma in realtà non è una superficie poi così grande. Per darvi un’idea di
come gestirne lo spazio, suddividete il terreno in 4 grandi zone adiacenti:
zona 1: coltivazioni di ortaggi, aromatiche, piccoli frutti. Quest’area dovrà essere
almeno la metà del vostro appezzamento, le restanti zone avranno a disposizione l’altra
metà;
zona 2: dedicata alla coltivazione dei frutti, con uno spazio destinato all’allevamento