Page 128 - Peccato originale
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gli  uffici,  per  rendere  più  trasparenti  le  pratiche.  Ma  le
                trappole  e  i  fondi  neri  erano  ben  mimetizzati.  Anche

                perché spesso consistenti somme in contanti non venivano
                nemmeno depositate agli sportelli della sede centrale ma

                passavano su conti di transito aperti in banche estere. A
                iniziare dalla Svizzera.





                                       I milioni di madre Tekla



                                                                                             13
                La casa Santa Birgitta accoglie le sorelle brigidine   in un
                elegante  edificio  a  quattro  piani.  Le  orazioni  si  svolgono
                nella vicina chiesetta. A solo pochi passi c’è la dimora per i

                pellegrini  che  vogliono  fermarsi  qualche  giorno.  Un
                piccolo angolo di cielo che si trova a Lugano, in Svizzera.

                Un  luogo  di  silenzio  e  ristoro  dello  spirito,  con  terrazza
                suggestiva  vista  lago  e  un  panorama  che  si  allarga  sulle

                montagne.  Decido  di  visitarlo  e  arrivo  lì  all’inizio
                dell’estate del 2017. Al complesso accedo salendo un’irta e
                discreta  scaletta  che  da  via  Calloni,  tra  alberi  secolari,

                porta  fino  al  giardino  delle  suore.  «Le  suore  di  Santa
                Birgitta  –  leggo  nel  dépliant  pubblicitario  in  quattro

                lingue, illustrato da fotografie un po’ rétro, che una sorella
                dal volto impassibile mi consegna alla reception – offrono

                ai loro ospiti di ogni età e religione un’atmosfera familiare
                in un albergo semplice e decoroso. Ottima cucina, camere

                con servizi, accogliente sala da pranzo, quattro soggiorni,
                ascensore, sala per conferenze, cappella.» Un soggiorno a
                prezzi economici nel centro della città: 127 franchi svizzeri

                a persona (111 euro) a notte in una singola e 106 franchi
                (93  euro)  in  una  doppia,  con  trattamento  di  pensione

                completa, e la  delizia di  poter godere  dei pasti  preparati
                dalle sorelle cuoche. Di più non è dato sapere. All’ingresso

                la  suora  dall’aria  eccessivamente  severa,  con  la  tipica
                divisa scura e il caratteristico copricapo costituito da una



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