Page 89 - 101 storie di gatti
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                             MINÙ, LA GATTA LONGEVA





                             Era una specie di ciambelletta bianca arrotolata che quasi non si

          vedeva, addormentata in mezzo alla strada ad Acilia, vicino Roma. Qualcuno
          l’aveva abbandonata, oppure era nata così, on the road, e adesso non aveva più

          nemmeno la mamma. Silvia, una bambina, si commosse: nonostante le perplessità
          della mamma, gli occhi quasi chiusi da un’infezione e il respiro affannoso, la gattina
          fu presa, messa in macchina e portata da un veterinario. Il responso non fu dei
          migliori: aveva sì e no un mese e mezzo, una sorta di bronchite, era sicuramente una
          femmina ma difficilmente sarebbe sopravvissuta. Vista la situazione fu portata a
          casa, messa in una scatoletta di cartone e riempita di cure. Quando aprì gli occhi, di
          un azzurro intenso, fu chiamata Minù, come la gattina degli Aristogatti: scoppiò un
          amore intenso non solo con Silvia che aveva allora sette anni, ma con tutta la

          famiglia.
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