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IL MICIO DI ISAAC NEWTON
La sua scoperta più famosa è quella della Legge di gravità, grazie
anche, secondo la tradizione, alla mela che gli cadde sulla testa. Sir Isaac Newton,
fisico e matematico inglese vissuto tra il 1642 e il 1727, è uno dei massimi scienziati
della storia, anche se pochi sanno che fra tante invenzioni importanti gliene viene
attribuita una davvero curiosa: la gattaiola, ovvero la porticina che permette ai gatti
di entrare e uscire tranquillamente di casa, senza che ci sia qualcuno ad aprire o
chiudere l’uscio. Si narra, infatti, che Isaac Newton avesse una gatta di nome
Marion, alla quale era molto affezionato e non c’era nulla che non avrebbe fatto per
lei. Siamo intorno al 1720 e lo scienziato stava effettuando una serie di esperimenti
sulla luce. Per questo motivo lavorava in una soffitta che aveva una sola finestra,
dalla quale entrava unicamente il chiarore necessario ai suoi studi. E chiudeva
spesso anche quella finestra perché, a volte, gli serviva il buio più completo. La sua
gatta, ovviamente, voleva stare nella stanza con lui, ma adorava anche entrare e
uscire dallo stabile. I miagolii erano continui e Marion, sempre più irrequieta, non
gli permetteva di lavorare. Alla fine, per risolvere il problema e proseguire i suoi
esperimenti con il buio necessario, Newton fece un buco nella porta e lo munì di uno
sportellino in modo che la gatta potesse muoversi dentro e fuori a suo piacimento.
Così Marion era soddisfatta, e Newton poteva studiare senza essere disturbato. Di
questa soluzione il grande matematico sarebbe stato talmente soddisfatto da
realizzarla anche in camera da letto. Anzi, in questo caso le porticine sarebbero
diventate addirittura due: una più grande per la gatta-mamma e una più piccola per il
gattino. E non importava se in realtà il gattino poteva usare la stessa porticina della
mamma: ormai lo scienziato era così contento della sua scoperta che non stava a
guardare se apriva uno o più buchetti nella porta. Anche noi, oggi, possiamo
usufruire di questa semplice ma geniale invenzione che da allora si è molto
perfezionata, perché è oggi munita di una botola mobile che si richiude dopo aver
permesso il passaggio dell’animale. E che, una volta uscito, lo stesso micio può
facilmente spingere per rientrare. Per concludere: fra le tante dimostrazioni di
Newton possiamo annoverare anche quella che l’abitazione ideale di un gatto deve
sempre avere una via di uscita.