Page 238 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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VOCALIZZAZIONE. Modalità di comunicazione basata sull'emissione di suoni.
LA SITUAZIONE TIPO: il cane sta ululando alla luna.
A COSA PENSA IL CANE: «Non voglio stare da solo».
Il consiglio dell’etologo
La comunicazione vocale nel cane prevede un repertorio assai articolato di suoni
che vanno interpretati come disposizioni generali, talvolta con variabili di significato
riferibili al tono, alla ripetizione del verso, all'ondulazione timbrica, alla lunghezza
del suono. Ne è un esempio l'abbaio che:
• Rapido e continuo è una segnalazione di avviso o di allarme.
• Continuo e lento, indica pericolo in vista.
• Singolo e ripetuto uno o due volte, indica richiesta di attenzione.
• Prolungato è un segnale di solitudine.
Le vocalizzazioni possono essere così suddivise:
• L'abbaio rappresenta un segnale giovanile di avviso e di eccitazione.
• L'ululato rappresenta un segnale di concertazione per serrare il branco e richia-
mare gli altri membri o ingaggiare un'attività di gruppo: la tendenza a ululare può es-
sere stimolata dal suono delle sirene o dall'atto di cantare.
• L'uggiolio rappresenta un'espressione di disagio: nel cane viene espresso come
un- pigolio prolungato o uno squittio quando il soggetto vuole qualcosa (per esempio
uscire) o si trova in uno stato di inquietudine.
• Il guaito rappresenta un segnale di dolore o di paura: viene espresso o in modo
acuto e corto per un dolore improvviso o in modo ripetuto in caso di dolore continua-
to o di paura.
• Il ringhio è un chiaro segnale di minaccia espresso con l'intenzione avversativa,
ossia di allontanare un altro soggetto: viene espresso in modo sommesso e basso per
allontanare qualcuno, o misto ad abbaio per avvisare la prossimità dell'aggressione.
• Il latrato è un segnale di eccitazione che dà una direzione al gruppo: è facilmente
riscontrabile nelle mute che si orientano in modo esplorativo o predatorio verso una
preda.
Esistono altri suoni non prettamente vocali seppure espressi con la bocca come:
• Sospiro prolungato, che viene emesso nell'atto di sdraiarsi nella copertina prima
di schiacciare un pisolino.
• Sospiro secco, che significa disappunto rispetto a quello che gli si chiede.
• Lo sbadiglio, che indica frustrazione, ossia bisogno negato o ricerca di vicinanza.
• L'ansito, che significa disagio, eccitazione, inquietudine, ovvero in generale atti-
vazione del cane per la situazione in cui si trova.
VEDI > ABBAIO; COMUNICAZIONE NON VERBALE.