Page 234 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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• La riflessività, ossia la capacità del cane di controllare il comportamento impulsi-
vo.
Per quanto riguarda la socializzazione primaria, è indispensabile prima di tutto che
il cucciolo resti con la madre nei primi 60 giorni di vita e che poi successivamente il
partner umano continui le relazioni sociali del cucciolo attraverso le puppy class.
La socializzazione primaria indica la capacità di relazione sociale e va incentivata
in tutta l'età evolutiva del cane, vale a dire nei primi 2 anni di vita, attraverso incontri
con gli altri cani, anche se ovviamente sotto il nostro controllo. Questo perché una so-
cializzazione, per essere profonda, deve coinvolgere un gran numero di attività ed es-
sere estesa a tutti i periodi dell'età evolutiva che inevitabilmente presentano sfide so-
ciali differenti.
Per quanto concerne la socievolezza, misura della disponibilità alla relazione (vado
verso gli altri, amo stare in mezzo agli altri), dobbiamo riferirci a tre aspetti:
• Il carattere emozionale del cane, ossia se prevalgono le emozioni positive o ne-
gative: nel primo caso avremo un carattere aperto e disponibile alla relazione, altri-
menti il cane si presenterà tendenzialmente chiuso e diffidente.
• Il carattere motivazionale, ossia quali motivazioni sono prevalenti in quel cane,
perché se prevarranno quelle sociali, collaborative, epimeletiche avremo una tenden-
za alla socievolezza che, viceversa, è ostacolata dalle motivazioni possessive, territo-
riali, difensive.
• La marcatura emozionale delle situazioni sociali, vale a dire a quali emozioni il
cane ha legato il ricordo delle sue esperienze sociali: se positive si butterà nella mi-
schia sociale, se negative la eviterà.
Ci sono poi delle conoscenze, cioè una sorta di expertise sociale, che se, possedute
dal cane, lo aiutano a inserirsi correttamente nelle dinamiche sociali che caratterizza-
no l'ambiente urbano. Non manifestare comportamenti eccessivi come saltare addos-
so, arrivare contro, mettere le zampe addosso sono particolarmente ricercati nei co-
stumi dei cani urbani che preferiscono un aplomb anglossassone piuttosto che l'esu-
beranza latina. Il perché è presto detto: la città è fatta di spazi ridotti, di tempi affret-
tati, di barriere architettoniche per l'espressione canina.
La prosocialità si misura anche in termini di autocontrollo, moderazione, riflessivi-
tà, corretta comunicazione, capacità di fare la cosa giusta a seconda dell'ambiente e
della situazione in cui ci si trova.
VEDI > ACQUIETAMENTO - EMOZIONI; MOTIVAZIONE; PACIFICAZIONE;
SOCIALIZZAZIONE.