Page 158 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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borativi: nel caso degli oggetti presi impostare uno scambio, e nel tira-molla indivi-
            duare delle regole come «smetti di tirare quando io mi fermo». Quanto maggiori sa-
            ranno le attività di collaborazione, tanto più il cane si sentirà soddisfatto, ossia accre-
            ditato dal gruppo.
               Un altro aspetto che spesso viene equivocato dall'uomo riguarda l'ubbidienza e i
            comandi («terra», «seduto», «resta» ecc.). Il cane non ubbidisce ma collabora, pertan-
            to organizziamo le nostre richieste non come desiderio di una cieca obbedienza quan-
            to piuttosto come preambolo di un'attività collaborativa. Tra l'altro, la collaborazione
            è molto più soddisfacente della semplice ubbidienza perché consente al cane di darci
            delle plusvalenze che non appartengono all'umano (pensiamo solo alle sue qualità
            nella ricerca olfattiva).
               Anche i comandi, definiti talvolta come «segnali di controllo», non sono né co-
            mandi né controlli: il cane quando si siede dà un consenso, cioè acconsente di sedersi
            per noi in vista di un'attività condivisa. Per questo è opportuno costruire questi segna-
            li come preambolo di eventi condivisivi: «Se ti siedi, poi insieme faremo delle cose
            piacevoli».


            VEDI > AMICIZIA; CENTRIPETAZIONE; GIOCO; UBBIDIENZA.
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