Page 5 - 500 ricette con i legumi. Ceci, fagioli, lenticchie, fave e soia
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carboidrati e di controllare i rischi di impennate troppo brusche
della glicemia.
In cucina sono utilizzati lessi (per alcune ore a seconda del
legume), stufati (soprattutto per i fagioli) e crudi (fave fresche e
germogli di soia). I legumi secchi prima di essere consumati
vanno tenuti in ammollo in acqua fredda, per intenerire i semi.
La fava, pianta erbacea annua appartenente alle leguminose
che, in primavera, produce frutti a baccello contenenti numerosi
semi, è da considerarsi un alimento completo, sano e genuino,
in quanto ricco soprattutto di vitamine e di sali minerali.
Originaria della Persia, era molto comune anche in Grecia, dove
veniva usata perfino nell'elezione dei magistrati, per conferire
voti favorevoli o sfavorevoli, a seconda che si trattasse di fava
chiara o scura. Largamente usate anche dai Romani, le fave
costituirono alimento essenziale per le classi meno abbienti tra
il Medioevo e il Rinascimento. Successivamente, con la
comparsa del fagiolo, proveniente dall'America, la fava venne
relegata ad un ruolo di secondo piano.
I grossi semi verdi della fava, quando sono freschissimi e
teneri, possono essere consumati crudi, accompagnati
preferibilmente da salame e formaggio saporito come il
pecorino. Le fave fresche vengono usate anche nella
preparazione di sughi per pastasciutte e contorni. Secche,
conferiscono un elevato apporto calorico e prima di essere
impiegate in minestre e puree, necessitano di un ammollo di
almeno 12 ore, in acqua fredda, e di una cottura a fuoco dolce
con aggiunta del sale qualche minuto prima di spegnere il
fuoco.
I piselli sono semi contenuti in baccelli prodotti (dalla
primavera inoltrata all'estate) da una pianta erbacea rampicante
o semirampicante (meglio conosciuta come mezzarama);
presentano delle caratteristiche diverse a seconda delle varietà.
La loro storia , la più antica tra i legumi, inizia in Asia minore,
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