Page 385 - La cucina del riso
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Libano - Beirut




                    Il riso può essere cucinato con carne, pollo e pesce. Una specialità della
               cucina libanese, è la syaddieh, il cui nome deriva da “sayad”, che in arabo
               vuol dire pescatore: syaddieh è, quindi, il piatto del pescatore. È considerato
               un “piatto di magro”: si mangia dunque il venerdì a pranzo e, in quel giorno,
               lo si trova in tutti ristoranti libanesi della costa mediterranea.




                      SYADDIEH
                 Ingredienti (per 6 persone): 1 branzino (di 2-2,5 kg), 600 g di riso Parboiled lavato
                 nel colino, 1 kg di cipolle affettate finemente, 1 cucchiaio di cumino in polvere, sale,
                 pepe nero e bianco, olio d’oliva e olio d’arachide, il succo di 2 limoni, 1 “bouquet
                 garni”, 125 g di pinoli tostati in poco olio.

                 Preparazione: pulire il pesce e condirlo con olio d’oliva, sale e pepe; avvolgerlo in
                 carta di alluminio e cuocerlo in forno a 180 °C per 25-30 minuti. Quando il pesce è
                 cotto, spinarlo, togliere testa e coda e dividerlo in pezzi grandi da lasciare in caldo.  M
                 Con la testa e le spine fare un bel brodo con 3 litri d’acqua, il bouquet garni, una
                 cipolla, sale, pepe in grani e il cumino, e far ridurre almeno alla metà. Rosolare tut-
                 te le cipolle nell’olio, fin quando non diventano scure (ma non bruciate) girandole
                 continuamente. Quando avranno preso un bel colore molto scuro (è importante per
                 il colore del riso) e sono diventate croccanti, metterne da parte due cucchiai per la
                 decorazione finale del piatto. Mescolare il resto delle cipolle fritte con poco più di 1
                 litro di brodo e cuocerle fino a ridurle in purea. Cuocere il riso in questo brodo denso
                 fino all’assorbimento totale del liquido. Non toccare o girare il riso mentre cuoce, per
                 evitare l’aspetto “risotto” e lasciarlo riposare per un quarto d’ora dopo la cottura, nella
                 pentola calda, ma fuori dal fuoco. Fare una salsa con un roux scuro, farina e burro,
                 aggiungere mezzo litro di brodo, il succo dei limoni, sale, pepe bianco e cumino,
                 e far addensare fino a che non diventa una salsa che assomiglia al cioccolato nero.
                 Scodellare il riso in un piatto grande di servizio, aggiungere sopra i pezzi del pesce e
                 decorare con le cipolle fritte e i pinoli tostati. Servire la salsa calda a parte.





                                    Hanno collaborato

                   Mario Haddad (Delegato)





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