Page 91 - Raccolta amplissima di canti popolari
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                 « Grande il concetto, manclievole certo l'e-  pure ft» ad essi seguiré una letlera a Cio-
               secuzione dell'opera presente: lio segnato le  venale Vegezzi Ruscalla, a mostrar falso ed
               prime linee arcnilelloniche del nnovo edifi-  erróneo quanto disse il De Gubernatis r¡-
               zio, altri lo innalzerà come io lo concepii  guardo alle colonie lomb;:rdo-sicule. Final
               e lo vagheggio in idea , e certo meglio di  mente per le ragioni che i vi sonó esposte,
               me; se non mi fossero fall iti i soccorsi ri-  evulgo un progctlo di ortogralia del dialello
               chiesli , non lo avrei lasciatn incompleto e  siciliano. Avrei qui voluto inseriré a coni-
               inadorno. » Cosí io dicea nel 1857, ma ora  pime.ito di quesli Prolegomeni , il Comen
               devo soj:g¡ungere che essendosi volti a que-  tario su Ciullo d' Alcaiuo e la sua famosa
               sti studii mu h valorosi giovani , Г edifizio  Tenzone, ma ne ho dimesso il pensiere per
               va mano mano compieiulosi, e questa nuo-  non accrescere la mole del presente volume.
               va üollezione presenta se non in tullo , in  Quanlo in esso si contiene , è siifficiente a
               gran parte le noslre ricchczze. lio sempre  conoscere la natura, la dovizia del dialetlo
               detto e ripeto essere intenninala la messe  insulare, e di quanlo e quale amore lo ban-
               che piló raecogliersi in qiiesto campo ine-  no amalo i dolti siciliani, corne vincolo che
               saurihile; la prima e la seconda mia Colle-  li consocia alla terraferma , come eco del
               zione, quelle di Salomone e Pitre non sonó  loro cuore , come la veste di cui  informó
               un vigésimo di quanto se ne puô adunare,  la melodía degli affetti quel sovrumano in-
               üggi per la prima volla mi ó dalo produr-  telletto del Meli.
               re i eanti politici, come ho detto, ed acere-  La Raccolta del 1857 fece il giro dell'Eu-
               scerc gli slorici, satirici, e qiianl'altri il ees-  ropa benignamente accolta ovunqiie, e que!
               sato governo proihiva evulgarsi.    che pin mi allegra in Italia ; e rendo gra-
                 A dare piii ampia ragione del dialetto in  zie a' gentili i quali mi hanno incoraggiato'
               cui sonó dettati i nostri canli , aggiungo il  col loro plauso ad estenderla. Principal
               mió Discorso su i lessici e lessicograíi , il  mente mi professo tenuto a Paolo Einiliani
               carteggio Ira me e Mortillaro al proposito,  Giudici, Alessandro d'Ancona, Gustavo Chai
               il catalogo cronológico delle opere stampate  tenet , Isidoro La Lumia , che piii ampia-
               in siciliano; e siccome Г illustre Costantino  mente di quanti ne ragionamno svolsero e
               Nigra onorö di sue osservazinni e dubbii  analizzarono il mió lavoro. E al tempo
               la prima eilizione di questa Raccolta, pro  stesso a tutti quei letterati e giornalisti iU-
               duce gli Schiariinenti , ehe gli diressi. Cosi  liani e stranieri , i quali se ne oceuparono.
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