Page 696 - Raccolta amplissima di canti popolari
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CÀNTI A BANESI 693
Fauriel, che lia raccolto i canti popolari l'ultime parole non sonó sdrucciole , ma
délia Grecia moderna, nel suo Preîiminare alzando un poco la voce, e facendo cor-
05$erva,che tutte le canzoni volgari di quella rere rápida la pronunzia si possono benis-
regiooo si possono distinguere in tre clas- simo far sentiré, come se fossero sdruc
si; in domestiche, cioè, istoriche e idcali. ciole, malgradochè vi sia Г accento in
Or lo stesso puè affermarsi dei canti po fa&v e in Вела. luíanlo ecco qui qualche
polari Albanesi, i quali anche in generale esempio di versi albanesi, che uniti Ínste
parlando, hanno, diciam cosi, la slessa tin me vanno a formare un sol verso, (iguale
ta di quelli délia Grecia, e non di rado vi ai versi greci.
si assoraigliano. nel sentimento non solo,
E me gli'p theglimezönö
ma nella forma' ancora. Ciù nasce da una Te jati e de' sö jéni'ez
certa uniformilà di usi e di costumi, che
gli Albanesi hanno coi Greci, derivata dal II primo di qucsli vorsi ô di otto silla-
ia vicinanza, in cui sono quesli due popoli, be e termina con una voce sdrucciola; od
iquali in parte parlano nnehc l'una.e Pal- il serondo cosía di sette sillabe.
Ira lingua, sebbene sieno piii i paesi al Riuniti ailunquc tutti с due ne compou-
banesi, che pai'lano ancora il greco, dei gono un solo di qnindici sillabe.
tíreci, che parlano il linguaggio albanese. Lo slesso si dica di quesli altri duc versi.
Olíanlo al pregio.inslrinseco, cosi come
nelle canzoni greche, tróvate nelle albanesi Sei ihn u dése" vascia mo Irimlhi
Sciúni u desë Trimi me vase,
originalilà, fantasia e nmlto affello. Per oiô,
che risguarda poi il metro sonó qiiesle can
cho ancor essi congiunti in uno coslitui-
zoni nclla maggior parte in versi sciolli, cosi scono un sol verso cosi, corne sono ap-
che unili a duc possono formare il verso
punto i versi greci. E qiicslo 6 l'andamcn-
simile a quel lo dei canti grcci, raccolli da
mento di tutti gli altri versi albanesi, se
Fanriel , che in uno contiene due versi,
ecceltui due sole canzoni, in una délie qua
dei quali il primo ó ottenario , e l'altro li i versi sono tutli otlenarî, с nell' altra
setlenario, in maniera che 0£iii verso greco setlenari, ma che comincia cou un verso
risulta di qnindici sillabe (1). Se non clic
decasillabo, che interpellalamente vien per
è osservabile, corne lo stesso verso ottena
ben tre volte .ripetuto nel corso deU'intera
rio si riduce anche a setlenario, perché la
ultima parola forma uno sdrucciolo; e se canzone.
Inoltre i versi albanesi al pari dei gre
vi ha dei versi, о a dir nieglio degli emi- ci conservano uniformilà negli accenli, on
stiehii, che finiscono con parole accentate,
de ricscoiio essi pieni di armonía. In al-
non dimeno qnesle rapidainenle profferite,
tre lingue si trovano versi simili, compo-
si ponno considerare, come sdrucciole. Que- sli, oioè, di quindici sillabe. In falti, al dir
sto anzi fa vedere, cho le canzoni greche
di Fauriel, ve ne sono inglesi, franccsi, tc-
sono fatle veramente da persone del vol-
dcsclii, italiani ('2) , ma in quesli non si
go, le quali sogliono regolaro i versi sen- scorge che gli accenti cadono sempre in
za alcun artificio, maçon la guida del nu
sillabe pari; ondeche non hanno essi quel-
do e semplico orecchio.
l'armonia, che nei versi greci, о negli al
Cosí nei seguenti versi della canzone banesi produce l'ordine uniforme degli ac
ххш.
centi, il quale non è il risultamenlo del-
ПаСахаЛг/Зте той öeon l'arle, ma di un orecchio naturalmente di-
licato с musicale. Ed in questo slesso roi
Nà zu> r)/r>.a Tii Baxiá,
Ma qui percho gli ultiioi versi tutli о duo uniti
(1) 1 rersi grcci, di mi si pnrln, chíamnli data-
luno versi eroiei o meglio nasionalí, oonservano lo conipongano un verso di quindici sillabe. bisogns,
arrento tu la sestà del escondo emistichio, cioù del che non ti faeciano alistare lo vocali, cho incontra.
settenario, e tcnuinano con un giandro. od un coreo. no, ben inleso, elle il primo debb'csscre sdrucciolo
Possono percio considerarsi come una specie di ver- ginccliê restando pinuo, il verso risulta al quottor-
si jambici impuri, aventi 11 tempo dotto comune- dici sillabe, ch'è appuulo il verso niarlellinno, 111-
mente quantity, oltre dcll'accento nclla elevaziono trodotto da Marlelli. il quale, perqaonto su no so,
della voce, ne trnssc l'cscmpio dnl nostro Ciullo d'-Alcanio, di
(2) 1 Terfi, di cni inlcndo parlare il Fauriol so- cui ropportiamo i sc:;ueiiti versi:
no forte i versi cosi detli da noi martcHiant, cho Koea fresca auK'Utissima,
■i formeno ancho con duo Tcrsi Tuno ottonorto, o Ca j) jri io ver festste,
l'altro setlenario. Le d-шпе te desinno,
E tío, Signor Mo'iero, Fulcelle e maritale.
Ifostratcvi gioviale. I quali unili fbrmano appuulo il mnrlclliano, cho
Un uoin di tanto mérito, si compone di quindici sillabe cou lo sdtueciolu il»
Un uom ch'ha tanto «ale ccc. шеио.