Page 10 - Sotto il velame
P. 10

fortezza e giustizia, il corto andare consisteva dunque nell'opera-
           re con queste quattro virtù: il che è «l'uso pratico dell'animo». E
           potrei moltiplicare gli esempi; ma lascerò fare al lettore, che è
           candido. Ora a lui voglio soggiungere che le sentenze di tali no-
           bili interpreti, quali il Bennassuti, il Perez, il Lubin, tanti altri, io
           riferirò, non per coscienza ch'io abbia di debito a loro, ma per
           conferma di ciò che essi pensarono prima di me, e di ciò che io
           pensai senza dipender da loro. E così mi sembra di far a quelli
           più degno onore. E così spero di dare alle loro dottrine quella
           virtù persuasiva che per ora non hanno. Ciò dunque nel volume
           che  seguirà  questo:  volume  in  cui  sarà  l'indice  minuto  che  in
           questo, per la sua già soverchia mole, non ha luogo.
              E questo? Questo si ricongiunge alla «Minerva Oscura».  La
           «Minerva Oscura» si può dire che consista, quant'ell'è, nel rico-
           noscere  che  i  sette  peccati,  quanti  sono  enumerati  da  Virgilio
           come discendenti da incontinenza, malizia e bestialità, sono i set-
           te peccati mortali e capitali. Non è gran che; e questa non gran-
           de cosa si ottenne con una ben menoma osservazione: che, essen-
           dovi due passioni dell'anima, la libidine e l'ira, il concupiscibile
           e l'irascibile, il Poeta dopo gl'incontinenti di libidine o di concu-
           piscibile, aveva indicati, con le parole «color cui vinse l'ira», gli
           incontinenti d'ira o d'irascibile. Oh! la cosa piccina! Ma questa
           cosa piccina era una pietra sporgente nell'impiantito d'una gran-
           de casa. Per molte generazioni quelli che abitavano o conveniva-
           no in quella casa, vi urtavano col piede. Nessuno fu che una vol-
           ta presto o tardi, non inciampasse in quella piccola cosa. Final-
           mente  uno,  che  non  era  un  grand'uomo,  si  trovò  nella  grande
           casa, e dopo aver picchiato nella pietra, la guardò, e... fece quel-
           lo che nessuno, dal primo abitatore all'ultimo, da sei secoli su
           per giù, aveva pensato a fare: tolse la pietra. La pietra era quella
           paroletta «ira». Questo libro toglie, credo ogni questione e ogni







                                          10
   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15