Page 97 - Poemi del Risorgimento
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ove con morsi e redini li frena
                                            l'artiere, o caccia con la sferza al segno;
                                            l'artier che intento a un canto di sirena
                                            doma, con loro, il ferro, il marmo, il legno.


                                            Non solo. I chicchi ai bimbi e' foggia, e, come
                                            pegni d'amor, già prima li accarezza;
                                            ciò che ti fa non nota sol per nome,
                                            ma dolce ancora d'intima dolcezza,

                                            ad ogni madre, o città buona, o pia
                                            madre su tutte, che con dolce affetto
                                            la prole tua, per tanta ch'ella sia,
                                            tutta la stringi e te la scaldi al petto.

                                            A lei prepari i bei giardini in fiore,
                                            le scuole ornate, l'agile palestra:
                                            così ti muti, non mutando amore,
                                            da dolce madre, in dolce e pia maestra.


                                            O Iulia Augusta armipotente! In pace,
                                            non sembri un campo cinto d'armi attorno;
                                            un nido sembri, un gran nido loquace
                                            di mille cuori salutanti il giorno;

                                            schiere bensì, ma parvole, vestite
                                            di bianco e rosa, altre e le stesse ogni anno:
                                            né paga tu di tante proprie vite,
                                            altre ne cerchi che pur me saranno.


                                            O Grande Madre, hai del tuo grande cuore
                                            dato ai fanciulli, dato alle fanciulle,
                                            o sotto volte splendide e sonore,



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