Page 8 - Il gatto nero
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della sottoveste un temperino; lo apersi, afferrai la pove-
           della sottoveste un temperino; lo apersi, afferrai la pove-
           ra bestia per la gola, e, deliberatamente, le feci saltare
           ra bestia per la gola, e, deliberatamente, le feci saltare
           un occhio fuori dall’orbita! Arrossisco, ardo e insieme
           un occhio fuori dall’orbita! Arrossisco, ardo e insieme
           rabbrividisco nel riferire questa dannata atrocità.
           rabbrividisco nel riferire questa dannata atrocità.
           Quando, con la mattina, ritornai alla ragione – e il sonno
           Quando, con la mattina, ritornai alla ragione – e il sonno
           ebbe disperso i fumi dell’orgia notturna – provai un sen-
           ebbe disperso i fumi dell’orgia notturna – provai un sen-
           timento misto di orrore e di rimorso per il delitto del
           timento misto di orrore e di rimorso per il delitto del
           quale ero colpevole, ma non era che un sentimento de-
           quale ero colpevole, ma non era che un sentimento de-
           bole, ambiguo; lo spirito non ne era toccato. Ripiombai
           bole, ambiguo; lo spirito non ne era toccato. Ripiombai
           nei bagordi e ben presto affogai nel vino il ricordo della
           nei bagordi e ben presto affogai nel vino il ricordo della
           mia azione.
           mia azione.
           Intanto lentamente il gatto guariva; l’orbita dell’occhio
           Intanto lentamente il gatto guariva; l’orbita dell’occhio
           perduto presentava, è vero, un aspetto pauroso, ma pare-
           perduto presentava, è vero, un aspetto pauroso, ma pare-
           va che la bestia non soffrisse più. Andava e veniva per
           va che la bestia non soffrisse più. Andava e veniva per
           casa come al solito, ma, come era da aspettarselo, al mio
           casa come al solito, ma, come era da aspettarselo, al mio
           avvicinarsi scappava terrorizzato. Mi rimaneva abba-
           avvicinarsi scappava terrorizzato. Mi rimaneva abba-
           stanza cuore per sentirmi afflitto da questa evidente an-
           stanza cuore per sentirmi afflitto da questa evidente an-
           tipatia da parte di una creatura che una volta mi aveva
           tipatia da parte di una creatura che una volta mi aveva
           voluto tanto bene. Ma ben presto questo sentimento ce-
           voluto tanto bene. Ma ben presto questo sentimento ce-
           dette il posto all’irritazione. E allora si manifestò, come
           dette il posto all’irritazione. E allora si manifestò, come
           per la mia caduta finale e irrevocabile, lo spirito della
           per la mia caduta finale e irrevocabile, lo spirito della
           perversità. Di questo spirito la filosofia non tien conto.
           perversità. Di questo spirito la filosofia non tien conto.
           Eppure non sono meno sicuro di quanto sono sicuro del-
           Eppure non sono meno sicuro di quanto sono sicuro del-
           la mia esistenza, che la perversità è uno degli impulsi
           la mia esistenza, che la perversità è uno degli impulsi
           primitivi del cuore umano; una delle facoltà o sentimen-
           primitivi del cuore umano; una delle facoltà o sentimen-
           ti   indivisibili   e   primari   che   dirigono   il   carattere
           ti   indivisibili   e   primari   che   dirigono   il   carattere
           dell’uomo. A chi non è successo cento volte di sorpren-
           dell’uomo. A chi non è successo cento volte di sorpren-
           dersi intento a commettere un’azione sciocca o bassa,
           dersi intento a commettere un’azione sciocca o bassa,

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