Page 81 - Odi e Inni
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V


                         Il Male è più grande di Dio!
                         Dio scende; ma l’uomo l’infrange;

                         Dio passa, Dio dice: «Son io
                         che piango in ogni uomo che piange!»;



                         ma presso il banchetto di vita
                         c’è un pianto che ancora non varia,

                         ma sordo trapassa il levita
                         vicino al Gesù di Samaria;



                         ma niuno, nel mondo delle ire,
                         di fronte al comune destino,

                         niuno ama piuttosto morire
                         Gesù, che Longino.





                                                           VI



                         Oh! il Male! bramito di belva
                         che in fondo al suo essere cupo

                         ravvisa l’antica sua selva,
                         ravvisa il nativo dirupo;



                         e fiuta, la belva; e già crede
                         che sia l’avvenire che odora

                         nell’ombra; e d’un lancio si vede
                         postato all’agguato d’allora;



                         e l’ali vuol mettere e tenta
                         l’abisso dei cieli, la fiera;

                         e mostro, con l’ali, diventa,
                         Vampiro e Chimera...

















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