Page 74 - Odi e Inni
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Ch’Ei sogni che l’uomo, più prono,
                         più forte, per l’umile via,

                         sì, dice alla Morte, Tuo sono!
                         non dice alla Morte, Sei mia!



                         e semina avanti il suo verno,
                         cadendo sul vomero eterno,

                         la sua primavera.





                                                           VI



                         O Manlio, che torni a Caprera
                         da sola una guerra – la vita –

                         o Manlio, ti prema leggiera
                         la terra d’Anita e Rosita!



                         La fossa vicino alle fosse
                         ti scavino a’ piedi del colle

                         col rastro col quale Egli mosse
                         guerriero le placide zolle!



                         Fioriscano teco i gerani
                         piantati da quelle sue mani,

                         venendo la sera!








                                           IL RITORNO DI COLOMBO





                                                            I


                         TERRA!... notturna, d’un tratto,

                         bandì dalle coffe una voce.
                         Vesti il mantello scarlatto,
                         solleva il vessillo e la croce,

                         tu che mettesti la prora
                         nel pallido occaso, e l’aurora

                         seguì la tua scìa!


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