Page 112 - Odi e Inni
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Non sei tu come chi nacque
dallo Spirito, e che può
camminar su le grandi acque?...
Non puoi?... No!
II
L’acque son rapide e torbide,
cupo è il fiume, il fiume è grosso.
Fu per un ferreo diluvio,
per un uragano rosso.
Furono lampi di sciabole,
sibili di sferze, furia
secca di grandine e folgori,
come là in Manciuria...
Ma non si trovano laceri
sotto l’unghia dei cavalli,
i tuoi nemici quei piccoli
tuoi nemici di là, gialli...
Erano figli del piccolo
padre; sono, o Zar, tua cosa!
C’è qualche cosa di vergine...
che fa tutto rosa.
Sangue! Sangue! Sangue! Sangue!
Tu non puoi passare; è troppo!
Quale uragano di sangue,
i tuoi Cosacchi al galoppo!
E poi fuma, bolle... Sciopera
anche tu! nasconditi!
Non puoi, no! Ma là... quel Pope...
Egli, sì!
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