Page 284 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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fucilata a Beshar per adulterio.
Incinta? Bugie. Bugie come quelle dei seni tagliati alle donne. Nell’Islam
non accadono queste cose. Non si fucilano le donne incinte.
Non sono bugie, Imam. Tutti i giornali persiani ne hanno parlato e alla
televisione c’è stato anche dibattito perché al suo amante avevano dato solo
cento frustate.
Se è così vuol dire che meritava la pena. Io che ne so. La donna avrà
fatto qualcos’altro di grave, lo chieda al tribunale che l’ha condannata. E
poi basta parlare di queste cose.
Mi stanca. Non sono cose importanti.
Allora parliamo dei curdi che vengono fucilati perché vogliono l’autonomia.
Questi curdi che vengono fucilati non sono il popolo curdo. Sono
sovversivi che agiscono contro il popolo e la Rivoluzione come quello che
è stato fucilato ieri e che aveva ammazzato tredici persone. Io preferirei
che nessuno venisse fucilato ma quando catturano un tipo come quello e
lo fucilano, ecco: ne provo grande piacere.
E quando vengono arrestati, come i cinque di stamani, perché distribuiscono
manifestini comunisti?
Se li hanno arrestati vuol dire che se lo meritavano, che erano
comunisti al servizio dello straniero come i falsi comunisti che agiscono
per l’America e per lo scià. Basta.
Ho detto basta parlare di queste cose.
[…]
La prego, Imam: devo chiederle ancora molte cose. Di questo «chador» ad
esempio, che mi hanno messo addosso per venire da lei e che lei impone alle
donne, mi dica: perché le costringe a nascondersi come fagotti sotto un
indumento scomodo e assurdo con cui non si può lavorare né muoversi?
Eppure anche qui le donne hanno dimostrato d’essere uguali agli uomini. Come
gli uomini si sono battute, sono state imprigionate, torturate, come gli uomini
hanno fatto la Rivoluzione…
Le donne che hanno fatto la Rivoluzione erano e sono donne con la
veste islamica, non donne eleganti e truccate come lei che se ne vanno in
giro tutte scoperte trascinandosi dietro un codazzo di uomini. Le civette