Page 280 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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dimentichiamo che a decine di migliaia son morti per ubbidirgli, viene il
vomito a guardare il cimitero in cui li hanno sepolti, magari in fosse
comuni, e in sostanza non è cambiato nulla dai giorni in cui con quel
nome sulle labbra si gettavano inermi contro i carri armati per esser
falciati dalle mitragliatrici. Se lui lo esigesse, rifarebbero altrettanto. Il 18
agosto, quando si autoproclamò Capo Supremo delle Forze Armate e
invitò il paese a punire i curdi ribelli (questi poveri curdi traditi da tutti,
massacrati da tutti), una valanga di militari a riposo raggiunse con mezzi
improvvisati i centri di Kermanshah, Sanandaj, Mahabad: per combattere.
«Indietro» urlavano gli ufficiali dell’esercito regolare.
«Indietro, imbecilli, chi vi ha mandato, tornate a casa, provocate
disordine!» E loro fermi, a ripetere che avevan risposto a un ordine di
Khomeini, non c’è generale che possa annullare un ordine di Khomeini.
[…] Chi lo contesta o lo critica o lo maledice viene considerato un nemico
della Rivoluzione, un traditore dell’Islam, una spia degli americani, un
provocatore sionista, un agente della Savak, ed ha solo due scelte:
arrendersi o fuggire all’estero. […]
Eppure è troppo presto per dire che si tratta di una rivoluzione fallita,
esplosa per sostituire un despota con un altro despota. Ed è addirittura
azzardato concludere che non si tratta di una rivoluzione bensì di una
involuzione, quindi tante creature son crepate per nulla, al-tempo-dello-
scià-era-meglio. I grandi capovolgimenti conducono sempre ad eccessi,
estremismi fanatici, interregni caotici: la Francia non ci dette forse il
Terrore? E una rivoluzione è avvenuta: religiosa, non libertaria. Per
questo non la riconosciamo, e ce ne inorridiamo. Per questo ne siamo
delusi. Bisogna tentar di capire.
Bisogna ascoltare chi risponde con le lacrime in gola che sì, al tempo
dello scià si poteva bere il vino e la birra e la vodka e lo whisky, però si
torturavano gli arrestati con sevizie da Medioevo; si poteva ballare e
nuotare in costume da bagno e lavarsi i capelli dal parrucchiere, però
dagli elicotteri si gettavano i prigionieri politici nel lago Salato; non si
fucilavano gli omosessuali, le prostitute, le adultere, però si massacrava la
gente nelle piazze e si viveva solo per vendere il petrolio agli europei.
[…]
ORIANA FALLACI. Quando lei parla del popolo, Imam, si riferisce a un
popolo legato esclusivamente al movimento islamico. Ma secondo lei questa
gente che si è fatta ammazzare a migliaia, decine di migliaia, è morta per la
libertà o per l’Islam?
RUHOLLAH KHOMEINI. Per l’Islam. Il popolo si è battuto per l’Islam. E