Page 322 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Questa intervista diventa troppo pesante, io odio le cose pesanti,
facciamo una cosa leggerina, di quelle che piacciono alla gente.
Insomma, lei non riesce ad essere un po'"leggerina? Parliamo,
parliamo... Mon Dieu, quel coso, quel coso che gira!...
Uffa. Parliamo dell'assassinio di Sergio Bencombse, l'avversario
politico di Trujillo ucciso a New York nel 1935: quando lei era
all'ambasciata di Berlino. Se non sbaglio pendeva sul suo capo
una incriminazione per complicità e l'anno scorso, quando la
interrogarono...
Calunnie, fantasie, immaginazioni dei giornalisti. Sciocchezze.
Non è vero niente. Oh, non voglio parlare di questo. Parliamo di
cose leggerine, facciamo un'intervista leggerina...
Variiamo diZsa Zsa Gabor, dell'occhio nero che lei le fece
poche ore prima di sposare Barbara Hutton, delle telefonate che
lei le faceva subito dopo il matrimonio con Barbara Hutton. Più
leggerino di questo...
Calunnie, fantasie, immaginazioni dei giornalisti e di Zsa Zsa.
Zsa Zsa è simpatica, mi piace molto: ma adora troppo farsi
notare, in nome della pubblicità non so cosa combinerebbe. Non
è vero che le feci l'occhio nero, non l'avevo neanche toccata, e
di quella benda che esibì dinanzi ai fotografi non c'era proprio
bisogno: il suo pressagent ebbe una pessima idea a consigliarla.
Non è vero nemmeno che le telefonassi. Ma perché dicon
questo di me? Chiuda quel coso!
Via, signor Rubirosa: la reputazione di grande amatore non è
mica scomoda. Non vorrei apparirle insolente ma se questa
leggenda non esistesse, tanta gente non la guarderebbe nem...
voglio dire: magari la guarderebbero meno attentamente.
Non mi guarderebbero per niente, vuol dire. Sì, sì. Questo sì: la
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