Page 85 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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sorprendere nella nursery dell'ultimo nato mentre gli rassettano
                la culla o lo guardano estasiate. Mi viene da piangere.» Anche a

                Hollywood,  come  da  noi,  il  miglior  modo  per  abbracciare  il
                mito  della  rispettabilità  è  mettere  al  mondo  bambini.  Così,  le

                dive più ossequiate sono Ann Blyth, Debbie Reynolds, Deborah
                Kerr, JanePowell, Jeanne Crain, Anna Maria Pierangeli, Doris
                Day che gloriosamente descrissero le fasi delle loro gravidanze,

                dalle  nausee  fino  al  taglio  dell'ombelico,  sulle  pagine  di
                «Screenland»  o  «Photoplay».  I  divi  più  ossequiati  sono  Bing

                Crosby, James Stewart, James Mason, Burt Lancaster che non
                perdono  occasione  per  farsi  fotografare  insieme  ai  numerosi
                figlioli: come certi ministri italiani che cercano il voto.

                    «Fraser  è  il  mio  migliore  press  agent»  mi  disse  Charlton
                Heston,  l'attore  che  ha  impersonato  Mosè  ne  I  Dieci

                Comandamenti e che ora sta in Italia per fare Ben Hur, quando
                lo andai a trovare nella sua casa a Los Angeles. Fraser è il figlio

                che Charlton Heston ha avuto dopo dieci anni di matrimonio.
                Charlton non si fa mai fotografare senza di lui. «Non solo ha

                salvato la nostra unione, ma ha salvato la carriera di Chuck» mi
                disse  Lydia,  la  moglie.  Prima  dell'arrivo  di  Fraser,  infatti,
                Charlton Heston era assai criticato per i suoi dissidi con Lydia.

                Ora lo giudicano un «padre adorabile, consorte squisito: è giusto
                che  abbia  tanto  successo».  E  Chuck  è  ansioso  che  la  moglie

                gliene partorisca un secondo. «Ci tengo a dare il buon esempio
                al paese.» «Il mio sogno non è fare la diva. È sposarmi e avere

                tanti  bambini»  mi  disse  Natalie  Wood.  E  anche  Kim  Novak
                ripete spesso questo discorso e perfino quella fanciulla terribile

                che si chiama Vikki Dougan. In Italia me lo avevano già fatto,
                con  aria  compunta,  Silvana  Pampanini  e  una  ventina  di  sue
                colleghe. «Sì, forse Jane Russell esagera con le sue scollature:

                ma  ammetterete  che  è  una  mamma  amorosa:  non  vedete  con
                quale  grazia  da  la  pappa  al  bambino?»  «Ho  sentito  dire  che,

                venti giorni dopo la morte di Bogey, Lauren Bacali era sbronza
                a una festa. Dio mio, e se fosse vero? Bogey le ha lasciato due

                orfani. Dovrà pur consolarsi, la poverina.» «Però Lana Turner!



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